Pavimentazione di Piazza Duomo: ecco la prima immagine delle basole

Pavimentazione di Piazza Duomo: ecco la prima immagine delle basole e di come sarà il motivo del disegno che vanno a formare. Questa è un’immagine con ancora i dispositivi distanziatori per le fughe , ma l’occhio esperto nota subito la bellezza della pietra che richiama la lumachella e la trama suggestiva.
Questa l’immagine della Piazza Duomo come la precede il progetto.

La pavimentazione in materiale lapideo del tipo “gris di Marocco” o “Rabat” la cui tipologia richiama la pietra “Lumachella”. Ma il disegno sarà impreziosito da basole di colore scuro che formeranno. In dettaglio, una fila sarà di basole 30 X 60, una fila di basole 60 X 50 e una fila di Basole 60 X 80. Un motivo che col variare della luce produrrà un effetto suggestivo.  In questa immagine si nota la ripavimentazione in basole disposte a correre secondo filari paralleli alla giacitura del fronte Ovest della Cattedrale, con dimensioni alternate dal ritmo di 30, 50, 80 cm. per una larghezza di 60 cm.

Pavimentazione di Piazza Duomo. Sotto, un particolare.
La piazza vanta una storia straordinaria, che rimandiamo in altra sede. Ricordiamo solo che dopo L’Unitù di Italia, le Municipalità all’interno di un programma di Opere Pubbliche sulla viabilità interna, affida all’Ing. Pernice, realizzò il Progetto della sistemazione di Piazza Duomo.
Attorno al 1906 si realizza l’assetto morfologico che e rimasto fino ai nostri giorni. Dopo solo lievi modifiche planimetriche nella parte alta verso Via Passafiume, e qualche rattoppo sulla pavimentazione.
Risalgono al quel 1906 la piantumazione delle palme. Nel 1956 la collocazione delle armature a palo della pubblica illuminazione.
Lo stato di fatto registrava il degrado del suolo prodotto, progressivamente, dopo il 1906 dalle manutenzioni episodiche, dagli adeguamenti stradali, dagli inserimenti aerei.
La progettazione esecutiva della ripavimentazione delle aree pedonali di Piazza Duomo é stata preceduta da una attenta attività di elaborazione. Condotta con il contributo di verifiche e riscontri operati con la Soprintendente ai BB.CC.AA.
Il progetto
L’area interessata dagli interventi previsti dal progetto e circoscritta dal perimetro individuato dal sopralzo centrale e dai tratti di marciapiede prospicenti il paramento di Palazzo Martino, l’innesto di Via Seminario e del Seminario Vescovile , il Turniale e la scalinata del Duomo.
I lavori prevedono:
La ripavimentazione in basole disposte a correre secondo filari paralleli alla giacitura del fronte Ovest della Cattedrale, con dimensioni alternate dal ritmo di 30, 50, 80 cm. per una larghezza di 60 cm..
Le basole, di pietra serena e pietra lavica bocciardate saranno disposte a correre alternandole, al fine di ottenere un effetto chiaroscurale che permetta alla luce di far vibrare il piano inclinato della Piazza alla luce meridionale.
Il recupero e il restauro delle basole di lumachella collocate nell’attuale posizione a orlatura del sopralzo e dei marciapiedi.
La definizione con uno strato intonaco a maniera del collare delle palme.
L’eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, attraverso il riposizionamento dei piani inclinati di accesso al sopralzo centrale.
La ricollocazione delle panchine in ghisa e legno, dei cestini porta carte, delle fioriere e della segnaletica verticale a Palo.
(Dalla relazione tecnica a firma del geom. N. Lazzara, dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cefalù.
Pavimentazione di Piazza Duomo: sarà bellissima.

Pavimentazione di Piazza Duomo: sarà bellissima.

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