A Tusa la festa regionale del Club alpino italiano all’insegna del camminare per conoscere

Si terrà a Tusa, l’accogliente comunità montana, posta tra il Parco delle Madonie e quello dei Nebrodi la “Festa del CAI Sicilia 2023”, l’appuntamento annuale che il CAI Sicilia ha inteso effettuare a partire dal 2022 nella propria regione, con il proposito di rinsaldare i rapporti umani, di certo messi a dura prova dalla pandemia e con l’intento di valorizzare ambiti territoriali che, seppure dotati di una grande “capitale naturale”, sono spesso trascurati dai flussi turistici.

Sarà un momento di festa non solo per gli amanti della montagna ma, anche per quanti vogliono conoscere luoghi e genti di ambienti suggestivi e ricchi di cultura, limitando l’uso di mezzi e preferendo la “mobilità dolce”, all’insegna del “camminare per conoscere”, attraverso le diverse pratiche sportive proprie del mondo CAI, quali l’escursionismo, la speleologia, il torrentismo, l’arrampicata e il cicloescursionismo. Nel corso della festa vi sarà anche un momento seminariale con le Istituzioni quali il Comune e l’Ente Parco dei Nebrodi alla presenza dell’Assessore al Territorio e Ambiente, per condividere alcune iniziative che il CAI Sicilia intende proporre e far conoscere, quali quelle di istituire un “Osservatorio permanente sulle aree protette siciliane” con funzione di monitoraggio, rilievo e proposta, in linea con l’operatività di Federparchi Sicilia, nonché di realizzare una bretella sentieristica che agganci Tusa al Sentiero Italia Cai posto a sud.

Il binomio uomo natura è ovunque scandito nel tempo e nei luoghi. La Sicilia, crogiuolo di culture e storie del Mediterraneo, è luogo simbolo di questa opportunità di mediazione culturale, di attenzione al passato guardando all’innovazione. In tale contesto, l’itinerario che colleghi Alesa Arconidea e Tusa al Sentiero Italia Cai, rappresenta un unicum nel molteplice incontro dell’Escursionismo educante con mare e Parchi. Esiste, infatti, nella nostra regione, una realtà imprescindibile data dal Sistema delle Aree Protette, nonché di aree come quella del territorio pedemontano di Tusa, di assoluta eccellenza per valori ambientali naturalisti e culturali che, rappresenta un mosaico di opportunità sociali ed economiche che il Cai intende contribuire a valorizzare.

“Tusa è un comune meraviglioso e accogliente – afferma il Vicesindaco, Angelo Tudisca – pieno di ricchezze culturali e naturali. L’amministrazione ha abbracciato immediatamente la proposta del CAI con lo spirito di rilanciare sempre più Tusa turisticamente, che permette di vivere senza interruzioni un’armonia tra archeologia, beni culturali, arte moderna, mare, paesaggi e boschi. Da anni promuoviamo quanto di più bello il nostro Paese è in grado di offrire. Chi avrà la fortuna di partecipare alle escursioni, anche solo per qualche tratto, scoprirà dei luoghi straordinari, che meritano amore, rispetto e valorizzazione. Ringrazio il locale Circolo Arci per la grande collaborazione nell’organizzazione della due giorni ed i dipendenti comunali”.

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