Le responsabilità degli incendi non sono solo dei piromani che pure oggi sono diventati numerosi dato che le fiamme avvolgono interi territori come niente fosse. A forza di scaricare tutte le responsabiltià sui piromani, però, si finisce col dimenticare che ci sono delle responsabilità a livello politico ed organizzativo di cui oggi non si parla più.
La prima responsabilità va individuata a livello di prevenzione: quella che va fatta tutto l’anno, soprattutto in estate. L’altra più importante è da mettere in atto in particolare nelle giornate a rischio. Che tipo di prevenzione verso gli incendi viene portata avanti nel nostro territorio?
La seconda responsabilità è politica. Si ha certezza che nel territorio ci sono uomini e mezzi che per numero e capacità sanno dominare gli incendi di grande portata? I piromani sono delle menti raffinatissime. Come si risponde loro, con uomini e mezzi, per prevenire e spegnere gli incendi che appiccano? Pur ringraziando quanti si sono adoperati e si adoperano per spegnere le fiamme in queste circostanze drammatiche… siamo sicuri che non ci sia bisogno di un salto di qualità, in uomini e mezzi, per evitare i disastri che abbiamo avuto a Cefalù fra luglio e settembre?
