La comunità di Gratteri si appresta a vivere una giornata di profonda risonanza storica e culturale con la celebrazione de “U Juovi di Mastri”, un evento che affonda le sue radici nelle tradizioni più autentiche del territorio. Questa manifestazione, che si terrà il 26 giugno 2025, rappresenta un ponte tra il passato e il presente, un’occasione per riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio immateriale del paese.
Il Programma della Giornata
La giornata avrà inizio alle ore 6:00 con il solenne suono delle campane, che annuncerà l’avvio delle celebrazioni e risveglierà il borgo. Seguirà, alle ore 6:15, la prima sfilata per le vie del paese, un corteo caratterizzato dal ritmo cadenzato di tamburi e rullanti, che accompagnerà i partecipanti in un percorso suggestivo attraverso le strade più antiche di Gratteri.
Il culmine della mattinata sarà raggiunto alle ore 12:00 con l’arrivo dei partecipanti in Corso Umberto I, dove si svolgerà la tradizionale “Tuccata di lupi”, un momento di grande impatto emotivo e di forte richiamo storico. Nel pomeriggio, alle ore 16:00, avrà luogo una seconda sfilata, che offrirà un’ulteriore opportunità di immergersi nell’atmosfera festosa e tradizionale. La giornata si concluderà alle ore 18:00 con l’attesissima esibizione degli Sbandieratori Città di Caccamo, che con le loro coreografie e i loro colori vivaci sapranno incantare il pubblico, suggellando una giornata all’insegna della storia e della comunità.
La Storia e il Simbolismo de “U Juovi di Mastri”
L’origine de “U Juovi di Mastri” è intrinsecamente legata alle antiche pratiche venatorie del territorio. Fino a pochi secoli fa, il vicino e intricato bosco di San Giorgio era l’habitat naturale di branchi di lupi. Per facilitarne la caccia, gli uomini incaricati di scovare le prede utilizzavano grossi tamburi, il cui ritmo continuo e assordante serviva a disorientare e spaventare gli animali, costringendoli a uscire allo scoperto. Questa pratica, oggi reinterpretata in chiave folkloristica, è diventata il cuore pulsante della “Tuccata di lupi”, un rito che evoca un passato di profondo legame tra l’uomo e la natura selvaggia del luogo.
L’evento “U Juovi di Mastri” si propone dunque non solo come una rievocazione storica, ma anche come una celebrazione delle radici culturali di Gratteri, un invito a vivere un’esperienza autentica, intrisa di tradizioni, suoni e colori che animano il cuore del paese. La comunità è invitata a partecipare numerosa a questa giornata unica, per riscoprire insieme il valore inestimabile della propria identità.