Figlio del dottore Gabriele e di Elena Bellipanni, Domenico Marino, meglio conosciuto come “Nico”, è nato a Cefalù il 30 aprile 1948, ed è il secondo di quattro fratelli. Appassionato sin da piccolo alla musica e alla recitazione, è stato protagonista di molte “Feste della Matricola”. Frequenta il Liceo Classico Mandralisca e dopo la maturità si iscrive ad Architettura.
Dalla metà degli anni Settanta, parallelamente alla carriera di attore e autore di teatro con il gruppo di cabaret-folk “I Cavernicoli oli” (fondato nel 1967 e molto attivo, anche in ambito nazionale, fino ai primi anni Novanta), è stato uno dei principali animatori della vita culturale della sua città, collaborando con enti pubblici, privati e associazioni, organizzando eventi, compiendo ricerche storiche, promuovendo il nome di Cefalù in Italia e nel mondo. Il gruppo era composto da Nico, Pio Pollicino, Leandro Parlavecchio, Luigi Nobile, ed è stata registrata per qualche tempo anche la presenza del fratello minore di Nico, Mario Marino. Nel 1982 sposa Maria Antonella Panzarella, che nel 1985 dà alla luce suo figlio, Gabriele.
Ricordato come collezionista e guida turistica sui generis, studioso di storia e tradizioni locali, ha pubblicato una decina di libri e circa duecento tra articoli, saggi e contributi di vario tipo tutti incentrati su un qualche aspetto della vita o della storia di Cefalù e delle Madonie. Nico ci ha lasciati il 18 ottobre 2010, colpito da mieloma multiplo.
Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i musicisti cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un musicista che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giorgia Tudisco)