In un Santa Barbara finalmente aperto al pubblico e stracolmo di gente e affetto verso la Cephaledium, i padroni di casa sfidavano l’Altofonte, secondo in classifica a -7 e degno rivale nella corsa alla promozione.
Con la possibilità di promozione legate al conseguimento di un risultato utile, si sarebbe pensato ad un inizio di studio per le due compagini, mentre i gialloneri partono subito forte.
Bello il sinistro al volo di Giampiero Clemente ben parato da Chiaromonte al 8′ , sempre Clemente va vicino alla marcatura con un piattone di destro solo cinque minuti più tardi. Sono le prove generali del vantaggio che si concretizza al 18′.
Marco Clemente salta più in alto di tutti su azione da calcio d’angolo e manda in visibilio il pubblico spezzando la palla a secondo palo. L’Altofonte sorprende per la poca grinta messa in campo nei primi 20 di gioco, le qualità di palleggio degli ospiti si intravedono in qualche lampo di classe di Bontempo, senza tuttavia risultare pericolose. Dopo il riposo i valori in campo appaiono rovesciati, la Cephaledium, che aveva fino a quel momento fatto sua la partita, si inceppa sulla metà campo, senza trovare i soliti sbocchi sulle fasce. Gli ospiti di contro, trovano forze fresche dalla panchina e reagiscono d’orgoglio. Al 1′ già Cariolo si invola sulla sinistra fino ad arrivare da Fiduccia che para di piede. Lo stesso estremo difensore si supera prima su Di Pietro, autore di una sassata da dentro l’area di rigore, e in seguito quando disinnesca il pericolosissimo Cariolo in uno contro uno al 69′.
La difesa di casa capitola al minuto numero 76 quando Iuculano, subentrato e beccatissimo dal pubblico, insacca su tap in il pari, a coronamento di una eccellente prestazione personale. Dopo il pareggio, giusto, la partita si spegne, con gli ospiti che non affondano sull’acceleratore e la squadra normanna chiusa a difendere il risultato che al 90′ è significato promozione. Grande festa sugli spalti ed in campo per una squadra che ha vinto con merito il proprio girone ed in un sola stagione dalla propria fondazione è riuscita a riavvicinare il pubblico Cefaludese ai colori gialloneri. Con l’augurio che si affermi nel tempo come una consolidata realtà sportiva non resta che fare i complimenti a tutti coloro hanno costruito, lavorato, fatto parte, di una squadra che rimarrà nell’albo d’oro del calcio cefaludese.
Francesco Petrigna