I ricami ed i merletti saranno i protagonisti della mostra “Trame di filo” promossa dall’Ente Parco delle Madonie e che avrà come scenografia i locali del Palazzo settecentesco Sant’Elia di via Maqueda 81 a Palermo, tre giorni (dal 1° al 3 agosto 2019 con inaugurazione giovedì 1° agosto 2019 alle ore 17:00) dedicati ai ricami madoniti, dove la tradizione incontra l’arte, la poesia e la preziosità dei paramenti sacri.
I comuni madoniti che hanno aderito alla singolare iniziativa sono: Caltavuturo con “il macramè”, Castellana Sicula con “il Tombolo”, Isnello con “il Filèt”, Cefalù con “la Tessitura”, Petralia Sottana con “il Centesimo”, Polizzi Generosa con “i ricami del manto”, Collesano con “l’Intaglio”, Geraci Siculo con “il Chiacchierino” ed il Comune di Castelbuono con “il Norvegese”.
Il percorso espositivo prevede:
diverse postazioni con artigiani-filatrici dei comuni partecipanti che “mostreranno” dal vivo la tipologia e le tecniche di ricamo. La memoria di queste tradizioni può diventare un’opportunità di lavoro per le giovani generazioni come auspicato da sua eccellenza monsignor Giuseppe Marciante nel progetto il “laboratorio della speranza”;
ogni comune esporrà tre pannelli dedicati al tema della mostra;
una sezione sarà dedicata al museo “Trame di filo” di Isnello con l’esposizione di alcuni preziosi manufatti.
Le foto saranno esposte all’interno di palazzo sant’Elia a Palermo.