Una targa toponomastica a Termini Imerese intitolata al Primo Caporal Maggiore Francesco Paolo Messineo

Grande commozione e un’atmosfera particolarmente mesta durante la cerimonia di ieri, svoltasi a Termini Imerese (PA) per l’intitolazione della targa toponomastica al militare Francesco Paolo Messineo, il soldato caduto in “Operazione di Pace” a Shindand (una città della provincia di Herat, nell’Afghanistan occidentale).

Alla cerimonia erano presenti oltre ai familiari della giovane vittima, il Sindaco di Termini Imerese, dott. Salvatore Burrafato, il Comandante della Regione Militare Sud, Generale Corrado Dalzini, il Colonnello Mario Piraino, nonché i rappresentanti dei vari corpi militari. Presenti anche alcuni cittadini particolarmente toccati dall’evento. Il nuovo toponimo della Città imerese sito nei pressi  dell’Ospedale Civico, viene a inserirsi nel tratto di strada compreso tra la via Beato Agostino Novello e la via Vespri Siciliani.

Uno dei momenti della cerimonia

Coinvolgenti gli interventi dei partecipanti in ricordo del Primo Caporal Maggiore, Francesco Paolo Messineo (1983-2012) alla sua terza “Missione di Pace”.

Il tratto di strada intitolato al militare Francesco Paolo Messineo

Il militare deceduto era in forza presso il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” di Forlì (nell’area di responsabilità italiana del Regional Command West (RC-W) della Forza Multinazionale denominata International Security Assistance Force “ISAF”). Il tragico incidente che coinvolse quattro uomini (facenti parte della prima formazione di una colonna di blindati), avvenne durante un’operazione che prevedeva il recupero di un’unità militare, bloccata a causa dalle avverse condizioni metereologiche. Il mezzo, guidato dal Messineo, durante l’attraversamento di un corso d’acqua si ribaltò, intrappolando all’interno il militare che a seguito di ciò perì.

In conseguenza della terribile disgrazia, oltre al Messineo, morirono altri due commilitoni che si trovavano a bordo: il Primo Caporal Maggiore Luca Valente e il Caporal Maggiore Capo Francesco Currò.

Sullo stesso blindato viaggiava anche un altro militare che durante la manovra si trovava sulla torretta e che fu sbalzato fuori durante il rovesciamento del mezzo, rimanendo ferito. L’intitolazione della strada al soldato Messineo, morto nell’adempimento del proprio dovere, è un altro segno di riconoscenza della Città di Termini Imerese verso i suoi figli migliori.

Il 66º Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” in sfilata per la Festa della Repubblica italiana il 2 giugno 2007 a Roma

Si ringrazia per il materiale iconografico il colonnello Mario Piraino (Direttore della Biblioteca di Presidio del Comando Regione Militare Sud)

Foto di copertina: Il Sindaco di Termini Imerese dott. Salvatore Burrafato, il Generale Corrado Dalzini, Comandante della Regione Militare Sud e la madre del militare deceduto, Flavia Mulè

Ph. Il 66º Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” in sfilata per la Festa della Repubblica italiana il 2 giugno 2007 a Roma da Wikipedia

Giuseppe Longo
giuseppelongoredazione@gmail.com
@longo redazione

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