Serie A: Juventus in fuga. La Roma vince a Napoli

La Juventus riprende dopo la sosta la striscia di vittorie e infila il quarto successo consecutivo in Serie A TIM superando l’Udinese in casa. I bianconeri hanno faticato per tutto il primo tempo, disputato sotto ritmo “in attesa degli eventi”, poi, colpiti nell’orgoglio dalla rete degli ospiti, gli uomini di Allegri hanno ribaltato il risultato nel giro di pochi minuti tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda, lasciando poi ancora nel finale spazio alla manovra della formazione di Delneri.
In mezzo al possesso palla dei friulani la prima palla gol capita a Mandzukic, titolare al posto di Higuain, che a porta vuota, per evitare l’intervento in chiusura di un difensore, alza la palla sopra la traversa. Alla mezz’ora Jankto dal limite sparacchia alto, ma si rifà dopo pochi secondi approfittando di una doppia distrazione bianconera per portare i suoi in vantaggio. Hernanes non raccoglie al limite e il numero 14 degli ospiti si avventa sul pallone calciando in porta, dove trova anche un Buffon non perfetto per portare in vantaggio i suoi. La Juventus reagisce subito e prima dell’intervallo rimette la partita sul pareggio con una splendida punizione di Dybala. Al rientro in campo è ancora l’attaccante argentino a dettare legge. Prima impensierisce Karnezis, poi al 51′ trasforma con freddezza il rigore concesso per fallo su Alex Sandro. Lo stesso Alex Sandro poco dopo potrebbe chiudere il match con un colpo di testa praticamente sulla linea di porta. La Juventus pare in pieno controllo del match, ma commette l’errore di non chiuderlo, e nel finale i bianconeri rischiano su Thereau e Zapata, sui quali si disimpegna bene Buffon difendendo i tre punti che permettono alla squadra di Allegri di portarsi a +5 sulla seconda in classifica.

La Roma vince in casa del Napoli 3-1 e sale al secondo posto in classifica scavalcando proprio i partenopei. Sugli scudi Dzeko, autore di una doppietta che lo proietta in testa ai marcatori del campionato. Il Napoli nel primo tempo tiene il possesso di palla, ma non riesce a pungere dalle parti di Szczesny. Ci prova subito Insigne su punizione, al quale risponde Dzeko che calcia fuori dopo aver anticipato il diretto marcatore. Gli azzurri fanno la partita e impegnano a ripetizione la retroguardia giallorossa, brava a sventare gli attacchi portati in particolare da Insigne, Hamsik e Ghoulam. La formazione di Spalletti replica con i tiri di Nainggolan (centrale e debole) e Perotti (fuori di un soffio) dal limite. L’equilibrio si spezza sul finire del primo tempo, quando Koulibaly perde ingenuamente palla vicino alla linea di fondo permettendo a Salah di servire a centro area Dzeko, che dopo aver fallito due volte non sbaglia il terzo tentativo davanti a Reina.  Lo stesso centravanti, rinfrancato dal gol, si ripete ad inizio ripresa con un colpo di testa sottoporta su punizione dalla destra calciata da Florenzi. Il Napoli però non si demoralizza e ha il merito di riaprire subito la partita con Koulibaly che svetta più alto di tutti su angolo di Ghoulam. Un minuto prima Sarri aveva sostituito Gabbiadini inserendo Mertens in posizione di punta centrale. Una variazione tattica che non darà i frutti sperati perchè, complice anche la stanchezza, i giallorossi nel finale di gara trovano ampi spazi per ripartire in contropiede grazie agli scatti diSalah che, al 40′, giunto solo davanti al portiere, lo supera fissando il risultato sull’1-3. Nel recupero il Napoli potrebbe accorciare con Mertens (fermato dal portiere) e Jorginho (tiro alto dal dischetto), ma anche la Roma con El Shaarawy (in campo al 79′ per uno stremato Nainggolan) lascia sul campo un ghiotta occasione da rete.

Finisce con la vittoria dei giallorossi che diventano i primi inseguitori della capolista Juventus. Sarri per la prima volta perde in casa in campionato alla guida del Napoli, ma la prova degli azzurri, fino al gol ospite nato da un errore in disimpegno di Koulibaly, era stata più che sufficiente.  La Roma in una giornata positiva festeggia il secondo posto e il titolo di capocannoniere raggiunto da Dzeko, davanti a tutti i marcatori della Serie A TIM con 7 centri.

 

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