Polizzi: Dolce non piace ad Albanese: «ritorno al passato»

«La scelta del nuovo assessore del Comune di Polizzi ha un certo retrogusto di vecchio, di ritorno al passato. Sembrerebbe, quasi, che il tempo a Polizzi si sia fermato o meglio, il tempo è andato avanti inesorabile ma quelle che sono rimaste ancorate al passato sono le modalità del fare politica nonchè gli interpreti principali». Lo afferma l’ex candidato sindaco Gandolfo Albanese che continua: «per Polizzi è l’ennesima occasione persa di crescita, l’ennesima occasione persa per guardare al futuro, per praticare nuove e più attuali e moderne forme e pratiche amministrative, di gestione del territorio e di costruzione di nuove reti e prospettive. Preoccupa non poco il ritorno della vecchia guardia, il ritorno delle vecchia politica, alla guida del paese perché molti degli atti posti in essere in passato dagli stessi soggetti hanno determinato l’attuale situazione politica, economica ed amministrativa e siccome al peggio non c’è mai fine è doveroso preoccuparsi e vigilare affinchè determinate scelte non vengano ripetute e soprattutto determinate logiche non riprendano campo nell’azione amministrativa».

Albanese legge positivamente che i componenti del gruppo di minoranza abbiano scelto di prendere le distanze dalle decisioni del neo Assessore. «Faremo un’opposizione leale e matura, capace di valutare nel merito le scelte compiute, faremo una forte e dura opposizione alle decisioni che non ci convincono e sosterremo con altrettanta forza e convinzione quelle decisioni che valuteremo corrette e idonee per migliorare la condizione dei cittadini di Polizzi». Per Albanese occorre «aprire un nuovo e più ampio ragionamento nel campo delle opposizioni per valutare di volta in volta possibili strategie comuni e possibili azioni comuni, sempre che l’attuale minoranza in consiglio comunale sia capace e abbia la voglia di svolgere il ruolo di opposizione».

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