Rifiuti speciali al cimitero di Cefalù: deserta la gara per trovare chi li smaltisca

Non arriva alcuna offerta alla gara indetta per individuare la ditta che dovrà portare via tremila chili di rifiuti speciali dal cimitero di Cefalù. Il sindaco ha firmato un’ordinanza per smaltirli con urgenza prima della festa dei morti. Si tratta di rifiuti speciali prodotti dalle operazioni di estumulazione. Rifiuti che si trovano all’interno del Cimitero di Cefalù. Circa tremila chili di immondizia composta da legno e metallo. Rifiuti per i quali la società Ecologia e Ambiente ha indetto una gara per individuare una piattaforma di conferimento per rifiuti cimiteriali. Allo scadere del termine di presentazione, però, non arriva nessuna offerta e per questo è stato fatto verbale lo scorso 29 agosto. Il 13 settembre Ecologia e ambiente ha comunicato al Municipio che la ricerca di mercato necessaria per individuare una piattaforma adeguata a trattare la tipologia di rifiuto cimiteriale non ha dato alcun esito. Ha invitato quindi l’amministrazione comunale ad individuare autonomamente la piattaforma finale di conferimento.

L’approssimarsi del giorno dedicato ai defunti ha spinto il Sindaco ad emettere un’ordinanza per smaltire con urgenza questi rifiuti. «La situazione che si paventa risulta al momento non fronteggiabile urgentemente con i mezzi ordinari apprestati dall’ordinamento giuridico ed è quindi necessario avvalersi dello strumento del provvedimento contingibile ed urgente» si legge nell’ordinanza. Per il sindaco ricorrono «gli estremi di contingibilità, urgenza ed interesse pubblico». Il primo cittadino, con un’ordinanza firmata venerdì 14 ottobre, ha affidato alla Società Rekogest di Termini Imerese il prelievo, il trasporto e lo smaltimento finale di circa tremila chili di rifiuti cimiteriali giacenti presso il cimitero comunale. Il tutto per un importo presunto di 2.684 euro.

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