Giubileo dei detenuti. In Vaticano un gruppo dell’Ucciardone

Un gruppo di detenuti nella Casa Circondariale dell’Ucciardone di Palermo, sarà a Roma il prossimo 6 novembre, in occasione del Giubileo dei detenuti, alla presenza di Papa Francesco. Ad accompagnare i detenuti saranno il cappellano del carcere Fra Carmelo Saia, il diacono don Francesco Salimeni e i coniugi Maria Grazia e Sergio Orlando, volontari della Comunità dell’Amen. «Questo pellegrinaggio giubilare ci dimostra ancora una volta che anche nei luoghi più difficili l’opera di Dio agisce e lo Spirito Santo soffia forte – afferma Fra Carmelo – e in questo caso grazie al sostegno del nostro diacono, dei volontari, degli operatori sociali che lavorano nell’istituto e soprattutto del direttore del carcere la dottoressa Barbera». Il pellegrinaggio giubilare prevede, per il sabato pomeriggio, l’adorazione Eucaristica e la celebrazione del sacramento della riconciliazione, poi il passaggio della Porta Santa e la visita in basilica. La domenica mattina, il rosario e la celebrazione Eucaristica presieduta dal Papa che avrà al suo fianco, come ministranti, proprio quattro detenuti dell’Ucciardone. «Niente però sarebbe stato possibile – continua Fra Carmelo Saia, cappellano del carcere – senza il si immediato ed entusiasta del nostro Arcivescovo don Corrado, che ha favorito l’iniziativa rendendola generosamente possibile. Fin dal momento in cui gli abbiamo proposto l’organizzazione del pellegrinaggio, don Corrado ha dimostrato la sua vicinanza con gli ultimi – conclude Fra Carmelo – il suo affetto verso i detenuti rinchiusi nel luogo in cui ha voluto celebrare la prima messa da Vescovo di Palermo». Durante la Festa della Misericordia, che sarà celebrata nel pomeriggio della domenica nell’Aula Nervi, in Vaticano, i detenuti dell’Ucciardone doneranno a Papa Francesco uno sgabello in legno da loro realizzato.

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