«Voglio rassicurare la federconsumatori e i cittadini di Cefalù che Amap non emetterà fatture ai cittadini cefaludesi». Lo fa sapere il presidente Maria Prestigiacomo dopo la presa di posizione di Giovanni Brocato di federconsumatori. « Amap – continua il suo presidente – ha gestito il servizio fino al 31 gennaio 2016. Il comune non ha mai fatto l’affidamento del servizio idrico integrato in consiglio comunale per trenta anni così come hanno fatto gli altri comuni nostri soci. Infatti non essendo Amap una società quotata in borsa non basta acquistare le quote per essere soci. Nel momento che abbiamo chiusa la compagine societaria Cefalù era fuori. In seguito avendo rotto la trattativa con la curatela abbiamo restituito la banca dati ai curatori e abbiamo ricostruito la banca dati con l’aiuto dei comuni nostri soci. Cefalù non faceva parte di questi per cui Amap non possiede la banca dati degli utenti di Cefalù». Il presidente Maria Prestigiacomo chiude la sua nota pensando di avere dato una spiegazione esaustiva e rassicurante. «Da parte nostra – dice – non ci saranno fatture».