A Torino non si vedono gol nel big match tra Juventus e Inter, ma tanto tatticismo e grande attenzione delle difese, apparse difficilmente superabili anche per due bomber come Higuain e Icardi. Ma quando la posta in palio è così alta, seppur con tante giornate alla fine del campionato, era nella norma attendersi una partita con queste caratteristiche. Allegri ha scelto di giocarsela lasciando inizialmente Dybala in panchina, Spalletti, ritrovando i suoi centrocampisti titolari, nell’abbondanza ha voluto inizialmente accanto a sè Gagliardini con Brozovic titolare. Nel primo tempo la Juventus va vicina al gol due volte, sempre con Mandzukic. Nella prima trova sulla sua strada un ottimo Handanovic, puntuale e impeccabile stasera in ogni intervento, nella seconda vede la traversa respingere il suo colpo di testa. L’Inter si vede in avvio con molto pressing e possesso palla nella metacampo bianconera, ma si fa pericolosa solo con un contropiede che porta Candreva al cross, respinto da Chiellini. Nella ripresa sono i bianconeri a tenere maggiormente il pallino del gioco, complice la stanchezza che affiora in alcuni uomini nerazzurri. Handanovic però fa sempre la sua parte senza sbavature sulla conclusione di Asamoah, venendo graziato dai tiri fuori specchio di Khedira e Higuain. L’ultima occasione del match capita all’Inter, con Brozovic che dal limite, a campo aperto, calcia malamente fuori. In classifica la formazione di Spalletti sale a 40 punti, quella di Allegri raggiunge a 38 il Napoli, in casa contro la Fiorentina, ha l’opportunità di portarsi in testa da solo.

Gara dai due volti in Sardegna tra Cagliari e Sampdoria. Pronti via e gli ospiti vanno in doppio vantaggio grazie a Quagliarella, rapace nella deviazione sul primo gol e preciso nella conclusione del raddoppio. Dopo tre sostituzioni obbligate per infortunio nei primi 45′ i rossoblù vanno all’assalto nella ripresa, riuscendo ad agguantare il pareggio, Prima accorcia le distanze Farias, colpito involontariamente da un maldestro rinvio di Viviano, poi pareggia Pavoletti con la sua specialità, il colpo di testa.