Sono stati affidati dal Genio Civile di Palermo i lavori in somma urgenza per la messa in sicurezza dell’argine della foce del torrente Piletto. I lavori saranno eseguiti dalla ditta L&R Engineering di Palermo con inizio immediato e dovranno concludersi entro il entro il 31 dicembre. L’affidamento, dell’importo di 200mila euro, fa seguito al sopralluogo effettuato 24 ore dopo il cambio al vertice di quell’ufficio. La decisione è stata accolta con sollievo dagli amministratori e da quanti risiedono in quell’area ed era attesa sin dal 8 marzo 2012, allorquando il territorio fu devastato da un evento alluvionale che provocò enormi danni e che ha irrimediabilmente compromesso l’argine, in destra idraulica, alla foce del torrente, spazzando via anche la parte terminale della strada che costituiva l’unico accesso a numerosi insediamenti della zona. Immediatamente dopo quell’evento si era proceduto a redigere un progetto preliminare corredato dalla prevista indagine geologica, che era stato presentato alla struttura commissariale per il dissesto idrogeologico.
“Dopo alterne vicende – si legge in una nota – quel progetto, inserito nella piattaforma Rendis e validato dall’Assessorato al Territorio, veniva inserito nella programmazione dei fondi del Patto per la Sicilia , ma con enorme delusione abbiamo dovuto prendere atto come, a seguito della rimodulazione di quel programma effettuata al termine del passato governo, l’intervento era stato escluso. Abbiamo, da subito, cercato l’interlocuzione con il nuovo governo regionale e quando il 24 agosto di quest’anno un evento meteorico eccezionale interessò pesantemente il nostro territorio danneggiando ulteriormente la già precaria condizione alla foce del torrente, abbiamo con forza rappresentato il grave rischio che una vasta area della nostra fascia costiera ritornasse ad essere la palude che era stata risanata con i lavori di bonifica degli anni ’30 del secolo scorso. Nel nostro territorio respiriamo un’aria nuova, non soltanto perché l’attuale intervento è stato deciso prima dell’onda emotiva per i dolorosi fatti di Casteldaccia e delle altre parti della Sicilia, ma anche perché, dopo anni di vane richieste, il Consorzio Autostrade Siciliane sta procedendo alla manutenzione e pulizia dei canali di pertinenza su tutto il nostro territorio ed il Dipartimento Regionale di Protezione civile ha consentito di portare avanti con immediatezza il dragaggio del torrente Calcavecchio nel quartiere Boschetto e l’arginatura dei diversi punti in cui il 24 agosto era straripato. Un particolare ringraziamento, oltre alla nuova dirigenza del Genio civile di Palermo ed al Direttore del Dipartimento di Protezione civile, và all’Assessore Regionale al Territorio on. Cordaro, la cui vicinanza, per i problemi di competenza del Suo Assessorato, abbiamo registrato sin dai primi giorni del Suo insediamento”.
