Fiducia sul decreto legge Semplificazioni

Il governo ha deciso di porre alla Camera la questione di fiducia sul decreto legge Semplificazioni. Lo ha comunicato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. Le opposizioni insorgono. In particolare il Pd e Forza Italia parlano di “esproprio del Parlamento”. Il voto è in programma per mercoledì pomeriggio.

In precedenza l’Aula aveva respinto la pregiudiziale di costituzionalità presentata contro il decreto, a prima firma del forzista Sisto, con 274 voti contrari, 206 favorevoli e 20 astenuti.

Dopo l’annuncio di Fraccaro il primo a intervenire è stato il vicepresidente del gruppo Dem, Enrico Borghi: “Il ‘governo del cambiamento’ conferma di non voler lasciare esprimere il Parlamento. Siamo espropriati del diritto di dire la nostra sul mancato riconoscimento del governo Maduro, siamo espropriati della possibilità di discutere i decreti. Cosa è il vostro cambiamento, dove ci volete portare? Non possiamo accettare questa situazione”.

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