Maura: una vita dedicata alla preghiera e all’aiuto dei bisognosi

Maura Nicolosi nasce a S.Mauro Castelverde  il 5 Febbraio 1926. Figlia di umile famiglia. Papà Giuseppe e mamma Concetta diedero alla luce 10 figli, di cui 7 chiamati al cielo in tenera età. Maura insieme alla sorella erano molto credenti  in particolare devote alla Madonna e la sorella Carmela si consacrò suora prendendo il nome di suor Veronica. Maura, finita la seconda elementare, si dedicò alla preghiera, all’adorazione Eucaristica e al sostegno delle vite sacerdotali; amava dare conforto ai sofferenti e nel suo paese natio svolse anche l’attività di catechista.

Fu seguita dal sacerdote Don Domenico Leonarda  che fin da piccola l’avvia alla preghiera silenziosa e adorante e ben presto si rivelò profondamente pia e il suo obiettivo era aiutare il prossimo. Nel 1954 ebbe inizio il gruppo delle lampade viventi nella chiesa del collegio di Maria di S.Mauro Castelverde, inizialmente formato da 4 persone che si impegnavano all’adorazione Eucaristica. A poco a poco il gruppo crebbe di numero e gli incontri erano sempre più frequenti, e si concludevano con la Processione del SS. Sacramento. La finalità del gruppo era fare del Cristo presente ed operante nel movimento  eucaristico per la Potenza dello Spirito Santo. Maura era una donna straordinaria, definita donna mistica per i suoi doni spirituali. Morì il 2 Maggio 1992, colpita d’ infarto a Rimini, durante un congresso di rinnovamento dello Spirito Santo. Adesso il suo ricordo vive fra la gente che l’ha conosciuta e ha ricevuto il suo aiuto e fra i fedeli che vanno in pellegrinaggio a Medjugorie, dove fu posta una grande foto in suo onore.

Per la Giornata internazionale della donna dedichiamo su cefalunews una sezione dedicata alle “donne cefaludesi” da ricordare e non dimenticare. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare la biografia di una donna che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giada Culotta)

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