Arriva il Wc intelligente che aiuta a monitorare la salute dei malati cardiaci. Lo hanno realizzato i ricercatori del Rochester Institute of Technology che hanno integrato dei sensori in un oggetto con cui tutti hanno a chiedere più volte al giorno. Ed ecco che il Wc diventata un ottimo luogo per monitorare passivamente la salute del cuore. Al paziente è solo chiesto di sedersi. La notizia è riportata dal thedailybeast.com.
Il sedile del water lo usano tutti e crea un contatto diretto con la pelle. Per questo facilita il monitoraggio. Questo sedile contiene tutti gli strumenti necessari per vedere la salute del paziente cardiaco. Possiede, infatti, tre strumenti principali: un elettrocardiogramma, che utilizza elettrodi sulla superficie del sedile per misurare l’attività elettrica del cuore; un photoplethysmogram, lo stesso sensore che si trova in un FitBit, che misura la frequenza cardiaca del paziente. Un ballistocardiogramma, che rileva il peso del paziente e, in base a come fluttua quando il cuore batte, determina il volume del sangue che passa attraverso il cuore. Gli strumenti sono abbastanza sensibili.
Il team di ricercatori stima che i pazienti dovrebbero solo sedersi sul sedile per circa 90 secondi per ottenere una misurazione completa. E hanno persino progettato i loro algoritmi per riconoscere se il paziente è a riposo o in tensione. «Parte della nostra innovazione è che disponiamo di algoritmi che ci consentono di identificare lo stato fisiologico del paziente». Nel prossimo futuro questo sedile si potrà acquistare. Al momento avrà una batteria integrata che durerà fino a sei anni e probabilmente utilizzerà la tecnologia di connessione cellulare. Al paziente è chiesto solo di installarlo come un normale bagno. Questo sedile intelligente sarà disponibile alla fine del 2021 o all’inizio del 2022.
«Siamo concentrati sulla riduzione del costo delle cure e sul miglioramento della qualità della vita dei pazienti – dicono quasi si adoperano per la realizzazione di questo sedile – con la vita media di un paziente con insufficienza cardiaca, il 50% morirà in cinque anni. Ha una prognosi peggiore rispetto a molte forme di cancro. È una malattia allo stadio terminale. Speriamo di mantenere le persone a casa e migliorare la loro qualità della vita»