Secondo una ricerca della Florida State University gli antiossidanti contenuti nelle fragole rilassano l’endotelio, un tessuto costituito da cellule appiattite, che riveste l’interno dei vasi sanguigni e linfatici e del cuore. Tutto questo favorisce la diminuzione della pressione sanguigna. Per questo la fragola è il frutto per eccellenza di chi soffre di ipertensione. La pressione alta è un problema comune, soprattutto fra le donne in menopausa, che subiscono variazioni ormonali. Secondo una ricerca targata USA, un aiuto naturale per tenere sotto controllo il problema della pressione alta, oltre una certa età, potrebbe venire dalle fragole.
I dati vengono dalla Florida State University, dove alcuni ricercatori hanno analizzato i cambiamenti nella pressione sanguigna di un campione di 60 donne in stato di post- menopausa, che presentavano mediamente una pressione sui 130/85, ma sempre ad un livello inferiore di 160. Per otto settimane, il primo gruppo di donne ha assunto una dose di fragole liofilizzate al giorno, mentre il secondo gruppo una dose di placebo. Le fragole sono ricche di antiossidanti che fanno rilassare l’endotelio, il rivestimento interno dei vasi sanguigni, diminuendo la pressione sanguigna. Proprio il rilassamento dell’endotelio, infatti, allarga le arterie. Le fragole, inoltre, sono anche ricche di potassio che favorisce la diminuzione della pressione.
Le fragole riducono il colesterolo cattivo
Mangiare fragole aiuta anche a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. A sostenere tutto questo sono un gruppo di ricercatori composto da esperti italiani dell’UNIPM (Università Politecnica delle Marche) e spagnoli dell’Università di Granada e dell’Università di Siviglia. Ai 23 volontari inclusi nella ricerca sono stati fatti assumere 500 grammi di fragole ogni giorno come integrazione alla propria normale dieta. Sono stati analizzati i valori del sangue sia prima che al termine dello studio. La durata della ricerca è stata di un mese e i risultati finali sono stati pubblicati sul Journal of Nutritional Biochemistry. I risultati dicono che la concentrazione nel sangue di colesterolo “cattivo” (LDL) è scesa del 13,72% mentre la presenza di trigliceridi del 20,8%. Ridotta anche la presenza totale del colesterolo dell’8,78% mentre non si sono registrate modifiche apprezzabili per quanto riguarda il colesterolo “buono” (HDL). Mangiare fragole favorisce inoltre la concentrazione nel sangue di sostanze positive come la vitamina C, gli antiossidanti e lo stato di salute delle difese antiemolitiche.
Le fragole fanno bene al cuore
La pianta delle fragole (Fragaria vesca) appartiene alla famiglia delle Rosacee. Esistono numerose varietà di fragole. Fra queste le selvatiche fragoline di bosco dal profumo intenso che si scorgono lungo i sentieri di montagna. Le fragole possiedono la vitamina C, un potente antiossidante con azione protettiva contro i danni dei radicali liberi. Una porzione di 6-8 fragole contiene più vitamina C di un’arancia. La forma a cuore delle fragole suggerisce che fanno bene proprio al cuore. Tutto questo trova conferma in uno studio condotto dai ricercatori dell’Harvard School of Public Health (Usa) e dall’University of East Anglia (Regno Unito). Le fragole, infatti, potrebbero aiutare a combattere gli attacchi di cuore e le malattie cardiovascolari, grazie a un tipo di flavonoidi, le antocianine, che contribuiscono a mantenere le arterie dilatate e a contrastare la formazione delle placche. I ricercatori hanno mostrato che le donne che mangiavano almeno tre porzioni di mirtilli e fragole alla settimana avevano meno attacchi di cuore. Tutto questo grazie all’alto contenuto di composti con benefici cardiovascolari.
La fragola un frutto con poche calorie
Anche se dolce la fragola ha poche calorie: appena 30 ogni 100 grammi. In dettaglio il 90,95% della fragola è costituito d’acqua. Nonostante questo la fragola possiede dieci vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K, J), undici minerali (fluoro, ferro, zinco, rame, potassio, sodio, calcio, fosforo, selenio, magnesio e manganese), tre zuccheri (saccarosio, destrosio e fruttosio) E ventuno aminoacidi: alanina, arginina, cistina, glicina, acido aspartico, acido glutammico, acido ellagico, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina, acido ossalico, acido folico, acidi grassi Omega 3. Insieme a tutto questo anche folati, beta-carotene, luteina e zeaxantina. La fragola è il frutto ideale per dimagrire perché si adattano a tutte le diete. Un etto di fragole contengono 32 calorie, una tazza di fragole a fettine contiene il 13% della quantità di fibre alimentari consigliate nelle dosi giornaliere e hanno solo 43 calorie. Tutto questo vuol dire digestione regolare e senso di sazietà utilissimo per chi cerca di perdere peso.