Una leccatina affettuosa, un contatto naso a naso, un bacio sul viso dal proprio amico a quattro zampe è pericoloso? Alcuni medici e veterinari americani hanno messo in guarda dai baci canini sul viso, in particolare su bocca, naso e occhi del padrone umano. In pratica, alcuni batteri che si trovano nella bocca del cane possono, se trasmessi all’uomo, causare malattie. Occorre dire addio, quindi, ai baci di cani e gatti? Non proprio. Ecco cosa pensa Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi. «Baciare e farsi baciare da un cane è meno rischioso che baciare una persona, la trasmissione di malattie che riguardano gli uomini è ben più facilitata perché il nostro corpo è predisposto».
Le amputano mani e gambe per le leccate dei cani
Il tema delle leccatine dei cani è tornato di attualità in questi giorni con la storia di Marie Trainer, parrucchiera dell’Ohio. La donna dopo essere tornata a casa da una vacanza, lo scorso 10 maggio, è stata accolta dai suoi cani con un sacco di leccate. Il giorno dopo, Marie ha iniziato a manifestare sintomi simil-influenzali, come nausea e vomito. E’ stata ricoverata. I medici hanno subito capito che aveva la setticemia. Le hanno dovuto amputare mani e gambe per non farla morire. Marie è stata in coma per 10 giorni, ha avuto un totale di otto interventi chirurgici e ha trascorso 80 giorni in ospedale. Ma ora è viva.
«La lingua di un cane vale la mano di un dottore»
Un detto francese dice che «La lingua di un cane vale la mano di un dottore». Sulla pericolosità delle leccate dei cani non tutti sono d’accordo. Un team di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha dimostrato che la saliva del cane è benefica per la salute. Il Dr. Charles Raison, che ha diretto il team della ricerca, ritiene che la saliva del cane possa agire come un probiotico. In altre parole contribuisce a migliorare il sistema immunitario dei proprietari di animali domestici. Per testare la sua teoria, ha dato ad un numero di persone un cane per tre mesi. Durante questo periodo sono state studiate le reazioni del sistema immunitario dei partecipanti dopo essere entrati in contatto con alcuni microbi del cane. La risposta al test è stata positiva. La saliva del cane agisce davvero come un probiotico. Non sarebbe una novità. Gli antichi egizi, infatti, credevano che la saliva del cane potesse guarire le ferite. Una raccomandazione a questo punto è d’obbligo: «Se il tuo cane si prende cura di te, assicurati che abbia le cure adeguate e presta molta attenzione alla sua igiene».
Quando sono pericolosi i baci dei cani?
I Capnocytophaga sono batteri comuni nei cani. Ben il 74% dei cani sarebbe portatore del batterio. Le loro infezioni, però, sono assai rare. Il dott. Thomas Butler, specialista in malattie infettive, ha spiegato che “i batteri Capnocytophaga possono diffondersi quando la saliva dell’animale viene a contatto con una ferita aperta oppure con organi come occhi, naso o bocca”. I sintomi sono simili a molte altre infezioni come febbre, disorientamento, vomito, dolori muscolari e articolari che possono verificarsi dopo aver contratto il batterio in un lasso temporale tra 1 giorno a 14 giorni. L’infezione può degenerare in sepsi, rivelandosi potenzialmente letale. Il peggioramento comporta febbre alta, brividi, forte dolore, mancanza di respiro, frequenza cardiaca alta, vertigini e sudorazione. L’infezione può anche causare necrosi e cancrena, provocando la morte dei tessuti per cui sarà necessaria l’amputazione. Negli Stati Uniti, solo 54 persone hanno contratto il batterio Capnocytophaga in 30 anni, dal 1972 al 2004. In tutto il mondo, dal 1976 al 2011, sarebbero registrati solo circa 200 casi.
