Attenzione a mangiare cibi piccanti a digiuno. I rischi per la salute

Attenzione a mangiare cibi piccanti a digiuno. Mangiare piccante a stomaco vuoto porta irritazioni che con il tempo si possono trasformare in lesioni allo stomaco. Mangiare piccante, infatti, aumenta troppo l’acidità dello stomaco. Il peperoncino e altre spezie piccanti, quindi, non devono trovarsi mai a contatto diretto con le mucose digestive. Le mucose sono la tonaca più interna dell’apparato digerente, quella che si trova a diretto contatto con il cibo. Le mucose sono responsabili della maggior parte dei processi digestivi, di assorbimento e secrezione. Mangiando piccante a stomaco vuoto si rischiano irritazioni che col tempo potrebbero diventare lesioni. Peperoncino e altre spezie, quindi, devono essere ben amalgamate, se in polvere, o inserite, se a pezzi o in semi, in un veicolo grasso quale olio, burro, yogurt, formaggi molli, a sua volta diluito in una pietanza. Attenzione quindi a non mangiare mai a stomaco vuoto o lontano dai pasti i cibi piccanti. Occorre diluire o accompagnare con cibi adatti il peperoncino e le altre spezie piccanti. Solo così salviamo lingua, bocca ed esofago, che sono ancora più delicati dello stomaco rispetto al piccante, non avendo mucose così ben protette.

I cibi piccanti fanno bene? Se non mangiati a stomaco vuoto fanno bene. l cibi piccanti diminuiscono il desiderio di sale. Chi mangia spesso piccante, infatti, tende a salare meno gli alimenti, perché li trova già abbastanza saporiti. In questo modo, vengono evitati i danni provocati dall’eccessiva assunzione di sale, come ipertensione, osteoporosi e obesità. I cibi piccanti riducono la pressione sanguigna. La capsaicina, infatti, è utile all’organismo è che riduce la pressione sanguigna rilassando i vasi e consentendo così un migliore afflusso del sangue alle cellule. I cibi piccanti combattono il colesterolo cattivo. Anche in questo è importante la capsaicina. Questa sostanza, infatti, sembra sia in grado di ridurre l’accumulo di colesterolo cattivo nel sangue. Secondo alcuni studi, infatti, potrebbe coadiuvare la perdita di peso grazie alle sue proprietà termogeniche.

Quali cibi non occorre mangiare a stomaco vuoto? Anzitutto i cetrioli, così come tutti gli ortaggi verdi. Sono da evitare a stomaco vuoto, soprattutto se crudi, perché possono causare dolorosi crampi e spasmi. Anche le banane non vanno mangiate a stomaco vuoto perché apportano un significativo aumento dei valori di magnesio nel sangue. Anche il latte va evitato a stomaco vuoto. Il latte, infatti, è ricco di calcio e proteine e la sua assunzione a stomaco vuoto rischia di limitarne il giusto assorbimento. Vanno evitate a stomaco vuoto anche le pere. Le fibre grezze contenute nelle pere possono danneggiare le mucose dello stomaco. Ecco perché è meglio associarle ad altri alimenti. Da evitare di mangiare a stomaco vuoto anche i pomodori. Nella maggior parte dei casi causano crampi e dolori addominali. Attenzione a non bere a stomaco vuoto anche la spremuta d’arancia. Senza aver mangiato può incrementare i rischi di gastrite. Anche i mandarini sono da evitare se mangiati a stomaco vuoto. La loro spiccata acidità può infastidire le pareti gastriche. E’ bene sapere che tutti i cibi acidi peggiorano il reflusso gastroesofageo. A stomaco vuoto non va bevuto nemmeno il caffè. Se bevuto a stomaco vuoto può incrementare la secrezione di acidi gastrici. Non mangiare mai a stomaco vuoto nemmeno i dolci. Aumentano repentinamente i livelli di glucosio nel sangue. A stomaco vuoto non va mangiato lo yogurt perché gli acidi presenti nello stomaco possono uccidere i fermenti lattici contenuti nello yogurt. Da evitare a stomaco vuoto anche i cibi lievitati come il pane in cassetta oppure brioche. Questi cibi a stomaco vuoto tendono a dilatarlo.

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