Cosa succede a chi mangia le nespole? Ecco 5 incredibili risposte

Cosa succede a chi mangia le nespole? Le nespole hanno proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Aiutano a regolare la funzionalità intestinale e sono un blando antipiretico. Quelle mature hanno proprietà lassative mentre quelle non ancora mature hanno proprietà astringenti. Le nespole sono anche ricche di acido formico che è una fibra alimentare che dona a questo frutto un ottimo potere saziante. Per questo sono molto consigliate nelle diete dimagranti. Le nespole apportano poche calorie, contengono moltissimi minerali insieme a vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. I semi delle nespole non vanno mangiati in quanto contengono acido cianidrico, una sostanza molto velenosa. Con la corteccia essiccata delle nespole, infine, si preparano decotti utili come antidiarroici o antinfiammatori per il cavo orale.

Le nespole aiutano chi ha il diabete? Le nespole, anche se con moderazione, non fanno male a chi soffre di diabete. Le nespole hanno un indice glicemico di 55. Questo basso indice glicemico fa delle nespole una frutta che non provoca repentini aumenti della glicemia. E’ sempre bene che il diabetico chieda un consiglio al proprio medico prima di mangiare le nespole. Le nespole contribuiscono al rinnovamento delle cellule del sangue. Tutto questo grazie al magnesio, al manganese, al rame ed al ferro che contengono e che portano alla formazione di nuovi globuli rossi nel sangue. La vitamina A fa delle nespole un frutto con azione antiossidante che protegge la pelle e le mucose dall’invecchiamento e dai danni causati da agenti esterni.

Le nespole aiutano coloro che hanno il colesterolo alto? Tra i benefici che offrono le nespole c’è quello di abbassare il colesterolo “cattivo” nel sangue. Le nespole possiedono la pectina che è una particolare fibra che riduce il riassorbimento di colesterolo nel colon e ne facilita l’espulsione. La pectina delle nespole è utile per il benessere dei vasi sanguigni e dell’intero apparato circolatorio. Le nespole contengono anche il potassio che aiuta a regolare la pressione arteriosa e aiuta anche a prevenire infarto ed ictus. Le nespole sono diuretiche e per questo aiutano quanti soffrono di problemi renali. Le nespole contengono l’amigdalina che ha effetti benefici sul fegato. La vitamina C delle nespole, infine, favorisce l’assorbimento di ferro, acido folico e vitamina E.

Le foglie delle nespole fanno bene alla salute? La medicina tradizionale cinese impiegava le foglie delle nespole per curare emicrania e nausea. La moderna erboristeria con le foglie delle nespole produce creme antinfiammatorie. Le foglie delle nespole vengono utilizzate come rimedio naturale nei casi di tosse grassa. Le foglie delle nespole sono mucolitiche ed espettoranti. Le foglie delle nespole vengono utilizzate come stimolante, anti-fatica. Aiutano anche la digestione e danno appetito. Le foglie delle nespole aiutano ad abbassare la febbre, per questo sono considerate un antipiretico naturale. Dalle foglie delle nespole si estraggono principi attivi fondamentali per la creazione di creme contro i rossori e le infiammazioni. La pianta delle nespole fiorisce in inverno e per questo è appetibile per le api.

Chi non dovrebbe mangiare le nespole? Le nespole non presentano particolari controindicazioni. Ecco perché il consumo delle nespole può avvenire senza problemi. Gli unici possibili effetti collaterali delle nespole riguardano il buon apporto di zuccheri. Questo è da tenere in considerazione nei soggetti iperglicemici o diabetici. Attenzione al nocciolo delle nespole che contiene amigdalina, una sostanza fortemente tossica. E’ sconsigliato mangiare il nocciolo delle nespole. Per scegliere delle buone nespole occorre guardare il colore e la consistenza della buccia. Le nespole sono un frutto delicato e vanno conservate con attenzione, in modo da non intaccarne la buccia, che deve risultare liscia e priva di grinze. Il suo colore deve essere arancione chiaro con lievi sfumature più scure. Le macchie marroni significano marcescenza.

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