Il Sindaco Rosario Lapunzina ha inviato una nota alla Direzione generale delle Poste con richiesta urgente di rimozione delle cause che determinano l’ingenerarsi di assembramenti nello spazio antistante l’Ufficio postale di Cefalù. Questo il testo integrale:
Illustre Direttore Generale,
come Ella ben saprà, Cefalù è una delle più importanti mete turistiche italiane e, secondo gli ultimi dati noti dell’Osservatorio Regionale del turismo, è in cima alle località siciliane per numero di arrivi e presenze turistiche, con circa 800.000 presenze annue. Inoltre la città che mi onoro rappresentare è punto di riferimento di un vasto bacino territoriale in quanto centro di erogazione dei servizi anche per gli abitanti dei viciniori comuni costieri.
Orbene, tale premessa sembra doverosa a chi scrive al fine di rappresentarLe gli elementi oggettivi che mi portano a definire incomprensibile e pericolosa la decisione di ridurre l’orario di apertura al pubblico della sede di Poste Italiane di Cefalù alle sole ore antimeridiane (08,00- 12,00).
In conseguenza di ciò si registrano gravi disfunzioni all’erogazione dei servizi (tra i quali il pagamento delle pensioni e versamento dei tributi), e continui assembramenti presso l’adiacente via Vazzana, che, oltre a costituire grave pericolo per la possibilità di diffondere il contagio da Covid- 19, costringono a continui interventi delle Forze di Polizia.
Tale stato di cose appare del tutto insostenibile oltre che in palese violazione delle norme governative e regionali per la prevenzione del Covid-19.
Con la presente, pertanto, lo scrivente, n.q. di Sindaco e Autorità Sanitaria Locale, invita codesta Direzione Generale a provvedere, per quanto di competenza, a rimuovere le cause che determinano l’attuale stato di cose, disponendo, con effetto immediato, l’apertura al pubblico degli sportelli della sede Poste Italiane di Cefalù, sia in orario antimeridiano, sia in orario pomeridiano, ripristinando, quindi, i normali orari di servizio al pubblico preesistenti al lockdown.
Si rappresenta l’urgenza della presente richiesta, significando che in assenza di riscontro il sottoscritto dovrà provvedere ad emettere necessari provvedimenti di competenza per la tutela della salute pubblica.