Ti trovi nei cassetti le vecchie mille lire? Controlla se tra queste ne hai di rare perché potrebbero valere fino a mille euro. Il valore dipende dall’anno nel quale sono state coniate ma anche dallo stato con cui è stata conservata la banconota. Per capire se siete in possesso delle mille lire che potrebbero portarvi qualche migliaio di euro dovete stare attenti all’anno di emissione ma anche il numero di serie e la firma.
Se avete le mille lire con l’immagine di Maria Montessori che sono state coniate nel 1995 e portano la firma di Fazio e Speziali bisogna subito controllare i numero di serie. Se inizia, infatti, con XC A il valore di queste banconote si aggira intorno ai 200 euro. Se il numero di serie inizia con la X la loro quotazione viene dimezzata.
Attenzione, invece, se possedete le 1000 lire a monete d’argento coniante nel 1970. Queste monete, infatti, sono state prodotte a tiratura limitata di 2.500 pezzi. Sono state coniante insieme anche le monete prova. La moneta da mille lire d’argento coniata quell’anno se porta la scritta prova è quella che ha un valore maggiore. la sua quotazione, infatti, può variare fra 500 e 700 euro. Se la moneta si trova in perfette condizioni, inoltre, il suo valore può arrivare anche a mille euro.
Quanto valgono le vecchie mille lire?
La prima banconota da 1.000 lire emessa dalla Banca d’Italia risale a dicembre 1897 ed era stata battezzata la grande M. In seguito ne venne realizzata una seconda versione che è stata dedicata alla regina del mare. Negli anni 70 iniziano a circolare anche le monete da 1.000 lire. Sono in genere delle monete commemorative che sono state coniate in occasione dei 100 anni della proclamazione di Roma Capitale. Queste monete hanno un valore che si aggira sui venti euro. Cosa diversa è per le mille lire in argento che come abbiamo spiegato sopra valgono parecchio di più.