ArcheoClub di Cefalù chiede un Museo Archeologico nei locali ex Enel

Con una lettera aperta, a firma del presidente. prof.ssa Flora Rizzo, indirizzata alla cittadinanza, alle Istituzioni e alla stampa. l’Archeoclub di Cefalù chiude che i locali, ora del Comune, dell’ex Enel siano destinati per la realizzazione di un Museo Archeologico. Nella lettera si richiamano gli studi di illustri studiosi, come il Prof. Amedeo Tullio e le tante conferenze sul tema. “Un museo archeologico della città di Cefalù – si legge nella lettera – è non solo necessario ma fondamentale per questo territorio, tenuto conto della quantità e peculiarità dei reperti provenienti dagli scavi archeologici degli ultimi cinquant’anni, nonché dei ritrovamenti dei secoli precedenti, che devono poter essere fruiti. A tale scopo è opportuno considerare che i locali della ex sede Enel di Cefalù sono confinanti con le mura di fortificazione cosiddette “megalitiche” (del V-IV sec. A.C.), e che sorgono a pochi passi dall’antica porta Ossuna, varco d’ingresso al phrourion” . Una richiesta portata avanti ormai da tanti anni. Ma i locali erano ancora in uno dall’Enel,
(Nell’a foto la locandina di una conferenza dell’Archeoclub d’Italia del 2011).

 

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