Che cos’è lo stress? Lo stress fa parte della tua vita. Svolge un ruolo fondamentale nel proteggere dai potenziali pericoli della vita di tutti i giorni. Il corpo reagisce a una situazione stressante aumentando la frequenza cardiaca e la respirazione. Questo per per fornire una spinta al sangue e ossigeno ai muscoli e ai polmoni. In questi momenti la mente diventa più vigile mentre tutto il corpo si prepara a combattere o a fuggire dalle minacce che percepisce. La maggior parte di noi ha sperimentato questi effetti collaterali dello stress durante la sua vita. Spesso questi sintomi sono benigni. Quando lo stress emotivo persiste per mesi e mesi, un po’ come sta accadendo con la pandemia, può danneggiare la salute. Ecco perché oggi più che mai è importante avere un set di abilità per schiacciare, e quanto meno ammorbidire, i sintomi dello stress.
Riprendere fiato. Quando si è stressati la respirazione diventa irregolare. Non serve che qualcuno ci dica di calmarci perché il consiglio non funziona. Uno dei metodi più semplici per gestire lo stress è imparare a respirare correttamente. Quando sei arrabbiato, puoi urlare e poi sentirti stordito dall’inalazione di livelli insufficienti di ossigeno. Quando sei rilassato, invece, il tuo respiro è morbido e lento. Le emozioni, in questo caso, si associano alla sensazione di calma. Bisogna sapere controllare le proprie emozioni con il respiro. Perché questo funzioni occorso degli esercizi da ripetere ogni giorno per diventare sempre più forti. All’inizio prova a fare questi esercizi di respirazione quando non sei alle prese con una situazione stressante perché la tua mente è più chiara e razionale. Ecco come fare questi esercizi di respirazione.
I tre esercizi per la gestione dello stress
1. Respirare con la pancia. Trova un posto comodo e privo di distrazioni. Siediti e sdraiati. Rilassa il viso, allenta la mascella in modo che le tue labbra siano leggermente aperte. Rilascia le spalle e lascia che le braccia riposino lungo i fianchi con i palmi verso l’alto e le mani aperte. Metti una mano sul petto e l’altra sulla pancia. È importante capire da dove sei più incline a prendere fiato: dal petto o dalla pancia? La respirazione toracica tende ad essere più superficiale. La respirazione addominale produce una capacità di inspirazione più profonda. Per questo esercizio, dovresti concentrarti sulla respirazione della pancia. Assicurati che la mano sulla pancia si alzi ad ogni respiro e non la mano sul petto. Fai un respiro lungo e lento attraverso il naso. Sentirai la pancia sollevarsi. Espira completamente attraverso la bocca. Cerca di trattenere il respiro anche durante l’inspirazione e l’espirazione. Non trattenere il respiro più a lungo di quanto sia naturale. Continua per 10 minuti e almeno fino a quando non ti senti rilassato e ricaricato.
2. Rilassarsi prima di dormire. Questo è un esercizio di respirazione più avanzato che dovrebbe essere implementato nel tuo programma di benessere una volta che hai imparato la respirazione della pancia. Mettiti in una posizione seduta o supina. Metti una mano sulla pancia e una sul petto. Tocca la punta della lingua al palato per rilassare la mascella. Conta lentamente fino a quattro mentre inspiri profondamente attraverso il naso, riempiendo d’aria la pancia. Trattieni il respiro mentre conti con calma fino a sette. A questo punto espira tutta l’aria dalla pancia mentre conti alla rovescia da otto. Esercitati in questa sequenza rilassante quattro volte. Questo esercizio funziona bene anche per calmare una mente irrequieta prima di dormire.
3. Respirare aria fresca. Dai nuova vita al tuo sistema uscendo all’aria aperta. L’aria fresca e l’attività fisica contribuiranno a promuovere il rilascio di ormoni felici tra cui endorfine, dopamina e serotonina. Mettiti in moto e cammina per 30 minuti velocemente o 20 minuti di jogging. Durante la camminata prova a concentrare la tua attenzione dai pensieri interni alle immagini, ai suoni e ai profumi intorno a te. Questi suggerimenti hanno lo scopo di alleviare gli effetti dello stress. Non sostituiscono la ricerca di un aiuto professionale. Se hai problemi a gestire lo stress, consulta il tuo medico.