Medici

Giglio Giuseppe Il dottor Giglio Giuseppe è nato a Cefalù il 20 gennaio 1854 da Vincenzo – falegname e Isabella Maggio. Nel 1878 Giuseppe si Laurea in Medicina e nel 1881 inizia la carriera come assistente in clinica oculistica con il De

Vincenzis. In seguito abbandona l’oculistica a beneficio dell’Ostetricia e della Ginecologia e si rese conto che per queste discipline era necessario frequentare altre Università non soltanto nazionali ma anche estere. Così Giuseppe Giglio decise di frequentare le Università di Vienna, Berlino ed altri centri europei seguendo lezioni di luminari del settore. Stiede lontano da Cefalù 6 anni che gli servirono per acquisire un corredo di conoscenze atte a farlo concorrere alla libera docenza in Ostetricia e Ginecologia libera docenza che conseguì in maniera brillante tanto che venne riconosciuto tra i migliori ginecologi della Sicilia. . Fu nominato Ispettore ostetrico del Comune di Palermo, fu colonnello della Croce Rossa durante la prima guerra mondiale. Ritiratosi dalla vita professionale torna a Cefalù ed iniziò ad interessarsi della Città natia, si occupò di tutti i problemi che se risolti, avrebbero rilanciato la sua bella cittadina. Era consapevole che Cefalù aveva enormi potenzialità naturali. Numerosi e ricchi di contenuti e di soluzioni erano gli articoli che spesso apparivano sul periodico locale “L’Idea” dalla quale si evince l’attaccamento per la sua città natale. Su un numero del periodico il Giglio comincia una campagna di sensibilizzazione per promuovere Cefalù come Capoluogo di provincia e per raggiungere tale obiettivo promuoveva per il bene comune: Pace e Amore. Nel promuovere la sua idea, Giglio analizza la sua città come stazione di soggiorno e come luogo di cura : affermava che le spiagge di Cefalù oltre allo svago potevano dare anche cure elioterapiche accoppiate ai bagni di mare; i boschi di Gibilmanna con la loro aria ossigenata offrono splendide passeggiate. Il Giglio oltre a promuovere Cefalù capoluogo di Provincia proponeva alla città di scegliere e sviluppare il turismo come attività primaria. Fece parte dell’amministrazione del Liceo Mandralisca. Giuseppe Giglio muore a Cefalù nella sua casa di Viale Regina Margherita (attuale Via A. Moro) il 18 Agosto 1928, aveva 74 anni. Nel suo testamento ha legato, il suo Palazzo all’Ospedale Civico, in conseguenza l’ospedale civico venne trasferito nel palazzo di Viale Regina Margherita (oggi Via A. Moro), e vistose somme ad altri istituti di beneficenza cittadini. Ha anche istituito una borsa di studio per medici cefaludesi. Nel 1933 nel vestibolo dell’ospedale viene posta una lapide a ricordo del suo benefattore: A Giuseppe Giglio, amore della scienza ostetrica, che con rarissimo esempio di civismo, le sue rendite questo edificio frutto del suo lavoro sacro, a lenimento del dolore Cefalù tributa omaggio e l’addita alla perenne riconoscenza dei posteri. PIETRO RUNFOLA Il dottor Runfola Pietro è nato ad Alia (PA) il 18 giugno del 1897, studia medicina all’università di Palermo e si laurea in data 22 dicembre 1922 all’età di 25 anni con il massimo dei voti (110 e lode). Dopo qualche anno si trasferisce a Cefalù dedicandosi interamente alla professione e ad approfondire con studi specialistici le già eccellenti conoscenze nel campo della ricerca, rivolti principalmente alla individuazione ed alla prevenzione delle malattie infettive ed in particolare della tubercolosi che in quel periodo rappresentava una gravissima malattia mortale molto diffusa in quanto estremamente contagiosa. Nel settembre del 1937 si sposa con una cefaludese D.O.C. (Giuseppina Guercio) dal cui matrimonio nascono due figli (Adriana e Antonio detto Ninni). Le sue profonde conoscenze e studi nel campo della microbiologia dei batteri lo inducono ad aprire un ambulatorio di analisi cliniche ed un centro diagnostico di radiologia, quando ancora gli ospedali pubblici della zona non disponevano di questi laboratori e di specifici reparti specializzati, diventando altresì Direttore del Dispensario Antitubercolare dove affluivano i pazienti di tutte le Madonie e dintorni, effettuando con strumentazione a quel tempo all’avanguardia delle “Radioscopie” per individuare e combattere la tubercolosi e tutte le malattie polmonari. Fu nominato Medico Sanitario occupandosi principalmente di tutti quei problemi d’inquinamento ambientale che in quel periodo affliggevano i nostri territori ed occupandosi altresì del rilascio sia dell’agibilità e dell’abitabilità negli edifici dato che in quel periodo era il Medico Sanitario ad occuparsi della salubrità degli ambienti. Fu un grande uomo pieno di amore e rispetto per gli altri nonché un grande padre e marito, dedicando tutto il suo tempo alle cure dei suoi pazienti in tutte le ore del giorno e della notte, dato che in quel tempo per qualsiasi problema, veniva chiamato il proprio medico di famiglia non esistendo interventi di pronto soccorso per casi urgenti. Esercitò la sua professione fino all’età di novant’anni circa ed il 4 marzo del 1992 ci ha lasciato, lasciando un grande vuoto, ma insegnandoci ad amare e rispettare il prossimo. Giardina Giuseppe Giovanni Il dottor Giardina Giuseppe nasce a Cefalù il 24 Aprile 1899 da Giovanni e da Maria Domenica Maggiore . Papà Giovanni all’età di 16 anni emigrò in America e si stabilì a Greenwood presso la sorella maggiore. A 30 anni tornò a Cefalù per rivedere il padre pilota di una goletta che possedeva in comune con i suoi fratelli e che aveva venduto perchè il commercio con la marina non rendeva più. Giovanni a Cefalù sposa Maria Domenica , nacque una bimba Concetta Maria e riparte per Greenwood col proposito di richiamare moglie e figlia ma si ammalò e dovette tornare a Cefalù dopo 4 anni di permanenza a Grenwood. Nel 1899 nacque Giuseppe , ritorna in America ma il 21 febbraio 1904 muore a New Orleans. Mamma Maria Domenica rimasta vedova si sforzò di non far mancare ilo necessario ai figli amministrando sapientemente la piccola proprietà familiare e preoccupandosi soprattutto della loro educazione. Finita la scuola elementare Giuseppe Giardina potè frequentare il Ginnasio entrando nel Seminario Vescovile di Cefalù dove conobbe Mons. Giuseppe Misuraca allora Abate della Cattedrale e maestro di spirito del seminario. Sempre a Cefalù Giuseppe Giardina frequentò la prima classe del Liceo ma non potè completare l’anno perchè si ammalò. L’anno seguente, con il consiglio e l’appoggio del Vescovo Mons. Sansoni, passò al Seminario Pontificio Maggiore di Roma. Scoppia però la Prima Guerra Mondiale e Giuseppe fu chiamato alla armie rinunciò definitivamente al Seminario. Con una preparazione affrettata consegue la Licenza Liceale e frequenta il corso di allievi ufficiali a Caserta uscendone con il grado di sottotenente. Fu mandato al fronte ma proprio in quei giorni fu firmato l’armistizio e mesi dopo Giuseppe venne congedato. Tornato nella sua bella Cefalù Giuseppe Giardina si iscrive all’Università di Palermo nella facoltà di medicina. Qui conosce la sig.na Milmann Malvina che il 1° settembre 1927, tre anni dopo la laurea, sposa. Giuseppe fu uno dei fondatori dell’azione cattolica cefaludese , faceva parte anche del periodico dei popolari Cefaludesi , il gruppo : Idea. Dal 1946 al 1965 fu Sindaco di Cefalù e Primario dell’Ospedale “Giuseppe Giglio ” di Cefalù fino al 1964. Giuseppe Giardina colpito da un male inesorabile muore il 6 Maggio 1965. Nell’Ospedale Giglio gli è stata dedicata una lapide: Giuseppe Giardina chirurgo, direttore primario diede lustro e fama a questo ospedale che rifulse della sua paterna umanità e dottrina Spirito evangelico passò accanto ai sofferenti . Predilesse gli uomini umili ed i poveri cui dedicò e profuse la sua vita” Per le sue doti di grande umanità il dott. Giuseppe Giardina si fece apprezzare da tutti i suoi paesani , tutti coloro che lo hanno conosciuto personalmente o tramite racconti fatti dai nonni o genitori ancor’oggi decantano le sue doti di grande umanità. Operava a Cefalù mettendo il suo sapere al servizio di tutti. Dalle numerose testimonianze si evince che Giuseppe Giardina visitava i pazienti gratuitamente. 4) Maggiore Antonino Il dottor Maggiore Antonino è nato a Cefalù il 23 Giugno del 1899. Ha partecipato alla guerra del 1915/1918 e, come Capitano Medico, a quella del 1943. Ha conseguito nel 1924 la laurea a pieni voti di Medico-chirurgo. Il 29 Luglio del 1936 ha sposato Casimira Martino (diplomata in pianoforte e successivamente divenuta poetessa e scrittrice). Dal matrimonio sono nati quattro figli: Giuseppe, Maria Ausiliatrice, Salvatore (morto nel 1945 a soli 18 mesi) e Serena. Durante la sua vita ha lavorato per circa un quinquennio all’Ospedale Giglio di Cefalù nel reparto Oculistica assieme al Prof. Guido Sala; ha, comunque, sempre espletato la professione libera in Cefalù con lo studio in Via XXV Novembre n.9 e successivamente in Via Caracciolo n.6. Su spontanea iniziativa del Senatore Lorenzo Spallina è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. Ha ricoperto per il periodo di alcuni anni il ruolo di Presidente dell’allora Scuola d’Arte (oggi: Liceo Artistico Diego Bianca Amato), nonché del Circolo Unione. Grande amico e fiduciario di Mister Frank Jeppi (magnate americano che fece tante elargizioni a Cefalù), di Padre Ubaldo Teriaca, del Senatore Lorenzo Spallino e di Mons. Misuraca, amava intrattenersi con gli stessi e fare delle scampagnate. Fu negli anni ’50 medico dell’allora Vescovo di Cefalù, Mons. Emiliano Cagnoni, del Seminario Vescovile, dei Carabinieri, del Commissariato di P.S. e delle Monache della Croce, della Badiola e del Collegio di Maria. E’ deceduto il 12 Marzo 1985, a Cefalù. 5) Gussio Marianna La dottoressa Gussio Marianna, di Salvatore Gussio e di Di Stefano Maria, nasce a Cefalù il 2 febbraio 1904. Era la maggiore di 8 fratelli: Salvatore, Letizia, Lina, Annetta, Antonio il tipografo di Via Vitt Emanuele, Domenico morto in guerra a Gorizia e Maria morta all’età di 15 anni. Dopo aver frequentato le medie a Palermo, Marianna si laurea in medicina e prende servizio a Palermo al Buccheri La Ferla. Marianna aveva 15 anni quando per una brutta caduta da un albero, si ricalca la schiena che gli causò una postura inclinata.. A causa di questa malformazione causata dall’incidente , Marianna Gussio quando veniva a Cefalù non usciva, non faceva vita mondana e si rifugiava nella casa paterna di capo Plaia . Quando era a Cefalù andavano tanti malati di TBC visto che era medico pneumologo interno al Buccheri (oggi Fatebenefratelli), molti cefaludesi portavano i loro bambini da Marianna che era anche pediatra. Quasi tutti i suoi pazienti cefaludesi erano in situazioni economiche precarie e Marianna Gussio faceva le visite gratuite sia ai grandi che ai bimbi . Ha vissuto sempre nell’ombra, usciva o arrivava al mattino presto o la sera . Nel dopoguerra o durante la guerra curava durante il riposo degli ammalati di TBC alla spasimo . Rimase nubile . Marianna rimase a Palermo fino alla fine dei suoi giorni. Marianna Gussio muore il 3 aprile 1972. 6) Musotto Riccardo Il dottor Musotto Riccardo nasce a Cefalù il 16 marzo 1909 da Giuliano e Giuseppa D’Amico. Il giovane Riccardo dopo le medie si iscrive al Liceo “Mandralisca” di Cefalù. Dopo aver conseguito la Licenza liceale si iscrive a palermo alla Facoltà di Medicina e Chirurgia laureandosi dopo 6 anni e si abilita all’Università di Napoli. Inizia la professione di medico a Cefalù, era medico di molte associazioni cefaludesi: Artigiani, ferrovieri, pescatori, Coltivatori, commercianti. In seguito fa servizio come medico all’ospedale “Giuseppe Giglio” di Cefalù. Diviene primario di medicina e Direttore dello stesso Ospedale. Riccardo Musotto collabora con i vecchi medici con cui instaura un cordiale rapporto , tipico per quei tempi. Nel 1936 sposa Vagliati maria (nipote della baronessa Ortolani di Bordonaro). Dal loro matrimonio nascono due figlie: Pina,insegnante e Maria Ada medico. Fu anche medico legale alla pretura di Cefalù e con l’avvento dell’INAM, oltre ad essere medico dell’ospedale,fu medico di famiglia. Aveva sue ambulatori : uno a Cefalù ed uno a S. Ambrogio.Negli anni ’70- ’80 sarà coadiuvato dal giovane dott. D’Anna Salvatore che prenderà il suo posto come Primario al vecchio Ospedale “G. Giglio”. Il dott. Riccardo Musotto muore a Cefalù nel 1995 all’età di 86 anni. 7) Virga Damiano Il dottor Virga Damiano, figlio del Farmacista Dott. Carmelo e di Donna Concetta Pernice, secondo di tre figli nacque ad lsnello il 3 novembre 1910. Iniziò gli studi secondari in Palermo presso il Collegio Massimo Mamiani e li completò al Liceo Mandralisca di Cefalù. Nel 1939 sposò Antonietta Tarantino docente di lettere classiche, da questa felice unione nasceranno cinque figli che saranno la gioia e l’orgoglio della sua vita. Conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Palermo nel 1942. Dovette interrompere gli studi di specializzazione in oculistica a causa della guerra, si trasferì prima a Isnello e poi a Cefalù dove esercitò la sua professione di Medico Chirurgo. Dal 1957 al 1976 diresse gli ambulatori della Coltivatori Diretti nelle Madonie, a Termini Imerese e alla fine della carriera anche quello di Palermo. Impegnatosi politicamente nel dopoguerra (1946-1948), partecipò attivamente alla lotta contadina per il riscatto sociale, organizzando e partecipando personalmente all’ occupazione dei latifondi Aquilea e Mongerrati per la riforma agraria.Fu Sindaco d’ Isnello dal 1954 al 1962, amministratore integerrimo, si prodigò per il benessere del suo paese, lottò sempre per la difesa del patrimonio culturale e materiale di lsnello, in particolare per la difesa di Piano Zucchi, nel quale, vedeva il futuro sviluppo turistico integrato nell’ambito dell’economia del paese e opponendosi strenuamente ad ogni sorta di lottizzazìone, privatizzazione speculazione o vendita. Antepose sempre gli interessi del proprio paese sacrificando spesso i propri.Scrittore e poeta si distinse sin da giovanissimo per le sue doti artistiche e letterarie. Fu autore di diversi Saggi storici: Saggio storico e folkloristico sulla Casazza edizione A. Renna Palermo 1950 e sul Castello di Isnello pubblicato nel bollettino del Rotary Club Palermo 1966. Autore di una vastissima produzione di composizioni poetiche sia in dialetto siciliano, che in lingua italiana, paroliere di diverse canzoni, ottenne numerosissimi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, nonché parecchi titoli di Accademico di merito (Accademico Gentium Pro-Pace, Accademico di San Marco (Venezia), Accademico della città di Boretto etc. etc.) Paroliere di diverse canzoni. Fondò e diresse il giornale « La Casazza di lsnello ». Fu corrispondente de « L’Ora » e del « Giornale di Sicilia », collaborò a: « Italia Letteraria », « Corriere delle Madonie » « L’Eco di Gibilmanna » « Voce Amica (lsnello) Ritiratosi a vita privata si dedicò alle cure della sua famiglia che amò sopra ogni cosa, continuò a seguire sempre attivamente e con grande amore i problemi del suo paese e dei suoi concittadini. Sensibilissimo ai problemi umani, agli interessi scientifici, amante della natura e degli animali, benché provato fisicamente da lunga malattia, conservò intatte queste sue doti fino all’ultimo giorno. Muore a Cefalù il 30 agosto1981 8) Barranco Giuseppe Il prof. dr Giuseppe Barranco nasce a Cefalù il 21 novembre 1921, si Laurea brillantemente nel 1946 presso l’Università di Palermo, dove aveva frequentato da interno l’Istituto di anatomia diretto dal Prof. Luna e l’Istituto di patologia Chirurgica diretto dal prof. Saverio Latteri . Si era impadronito dei criteri di ricerca scientifica e di conseguenza si era potuto cimentare nella Tesi di Laurea sperimentale ” Attività antibiotica di un aspergillus su germoi gram-negativi”. Nel 1951 il dott. Barranco vince il concorso di medico condotto nel comune di Gratteri. Viene in seguito nominato Assistente presso la Clinica Chirurgica Generale dell’Università di Palermo. Si specializza in Chirurgia generale nel 1953. Nel 1959 consegue la Libera Docenza in Semeiotica Chirurgica . Nel 1963 consegue la Libera Docenza in Clinica Chirurgica Generale e Terapia Chirurgica. Nel 1966 il dott. Barranco chiamato affettuosamente “Pippo” ricopre la carica, di primario Chirurgo di ruolo all’Ospedale “Giuseppe Giglio” di Cefalù e di Direttore Sanitario nello stesso Ospedale continuando a svolgere la sua attività di docente e chirurgo caratterizzata dalla completa dedizione al lavoro e totale disponibilità verso il prossimo. Quando qualcuno gli chiedeva qualche certezza sull’esito di una diagnosi era solito pronunciare questa frase “Prima Dio e poi io”. Da queste parole traspariva la sua fede in Dio , fu un fervente cattolico praticante. Il dott. Pippo Barranco sposa Flora Agolino e dal loro matrimonio nasce il figlio Giancarlo che seguirà le orme paterne ed oggi medico anche lui. Il Dottor Pippo Barranco, muore all’età di 70 anni, il 13 ottobre 1991. 9) Antonino Corsello Il dottor Corsello Antonino nasce a Campofelice di Roccella il 07 Settembre 1923, dopo aver frequentato il Liceo Mandralisca di Cefalù, si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Palermo nel 1946 e frequenta l’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove consegue la specializzazione in pediatria sotto la giuda dell’illustre prof. Michele Gerbasi. Nel 1947 è eletto Sindaco di Campofelice di Roccella, primo Sindaco eletto democraticamente dal popolo dopo la liberazione dal fascismo, carica dalla quale si dimette nel 1950 per trasferirsi a Cefalù e dedicarsi esclusivamente alla professione di medico. Nel 1953 sposa Mimma Miceli da cui ha tre figli: Michele, Giovanni e Roberto. Nello stesso anno, al numero 4 della piazzetta Spinola di Cefalù, apre uno studio medico pediatrico che era una assoluta novità per Cefalù e tutto il territorio, dopo aver lasciato l’Ospedale dei Bambini per un incarico allora prestigioso, dirigere l’area di Termini-Cefalù e Madonie dell’ONMI, Opera Nazionale Maternità e Infanzia, Ente a forte caratura sociale che gestiva la cura e la prevenzione delle gestanti, delle puerpere, dei neonati e dei bambini dei primi anni di vita. Il dott. Corsello, che di quella cultura medica pediatrica avanzata si era infarcito negli anni trascorsi all’Ospedale dei Bambini, riuscì con la dedizione al lavoro e la grande capacità di comunicazione e di empatia che gli erano proprie, a trasformare il suo studio professionale in un centro di riferimento per Cefalù, per i paesi delle Madonie e di un territorio vasto che comprendeva molti centri dei Nebrodi e della fascia costiera delle province di Palermo e di Messina, da Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando a Termini Imerese. Muore a Cefalù il 24 luglio 2008 lasciando vivo il ricordo di uomo e di medico, nel rimpianto di coloro che lo hanno conosciuto e incontrato. 10) Santo Curcio Il dottore Santo Curcio nasce a Cefalù il 22 Novembre 1924. Giovane medico brillante costruisce, con la passione per il suo lavoro, un’immagine di sé che gli sopravvive nei racconti di tutti coloro che lo hanno conosciuto professionalmente e umanamente. Erano i tempi della tubercolosi non ancora laureato e per le voci che giravano in paese sui voti ottenuti all’Università trovava sempre gente ad aspettarlo. Si laurea il 26 Luglio 1950 e continua con la specializzazione in Pneumologia. Rigoroso e schivo amava i suoi pazienti e ne seguiva la vita di generazione in generazione. Lo temevano per i modi bruschi ma continuavano a cercarlo come fosse il solo che potesse “guarire”. Andavano a trovarlo spesso solo per parlare e da questo nacque un interesse particolare per i disturbi ansiosi e depressivi. Il suo studio è stato il posto passava più tempo sia per lavorare che per leggere. Amava la pesca e soprattutto la campagna a cui dedicava i piccoli spazi di riposo. Tutti in paese hanno conosciuto i prodotti del suo orto. Insieme ai suoi pazienti, era la cosa di cui più andava fiero e ne faceva omaggio con grande orgoglio. Stimava profondamente chiunque si impegnasse, studiando, per emergere. Non aveva il senso delle differenze sociali, sconosceva il senso di superiorità che poteva nascere dalla posizione raggiunta in un piccolo centro. Con la sua “500”girava le Madonie per raggiungere ogni paziente che ne richiedesse la presenza. Era un medico vero, di quelli di una volta diremmo oggi e ci ha lasciati il 23 Luglio 2013. 11) D’Agostino Francesco Il dottor D’Agostino Francesco nasce a Cefalù il 19 Ottobre 1926 , dopo aver frequentato il liceo Mandralisca nel 1946, in una Palermo ancora in macerie e con grandissimi sacrifici da parte della famiglia , si iscrive alla facolta’ di medicina. Durante il periodo universitario è attivo nella preparazione della festa della matricola che allora aveva un seguito molto popolare. La laurea arriva nel 1952 e successivamente presta servizio militare come ufficiale medico presso il distretto militare di Verona. Alla fine del servizio rientra a Cefalù per un breve periodo per tornare poi in Veneto come medico condotto in vari paesi del lago di Garda.Alla fine di questa esperienza ritorna nuovamente a Cefalù per diventare funzionario medico all’ I.N.A.M. e convenzionato I.N.A.I.L Contemporaneamente si iscrive a Catania alla specializzazione in odontoiatria che arriva nel 1966.Decide quindi di dimettersi dalla sanità pubblica e dedicarsi esclusivamente alla libera professione che eserciterà con dedizione per piu’ di 50 anni per poi passare il testimone al figlio Alberto. Muore l’11 maggio del 2015. 12) Salvatore Vazzana Il dottor Vazzana Salvatore di Giuseppe – medico e Rosaria Cassata nasce a Cefalù il 14 maggio 1928. Salvatore da piccolo è un bambino timido e riservato. Durante la seconda Guerra Mondiale, allora adolescente, viene mandato a studiare a Perugia in un collegio per figli di medici orfani. Si laurea in Medicina e si specializza in Ostetricia e Ginecologia. Presterà servizio militare ad Udine come tenente medico. Sarà Primario e per alcuni anni Direttore sanitario dell’Ospedale “Giuseppe Giglio” di Cefalù. Dedica tutta la vita alla sua Professione divenendo uno dei più conosciuti medici di Cefalù contribuendo a far nascere i tre quarti della popolazione Cefaludese di quei tempi. Attento, preciso, scrupoloso, grande Maestro dotato di notevole saggezza ed intuito medico era capace d’intuire e percepire il percorso di un problema ed intervenire in tempo alla sua risoluzione. Salvatore Vazzana muore dopo una breve malattia all’età di 88 anni il 14 Febbraio 2017. Tutti coloro che hanno collaborato con il dottore Salvatore Vazzana lo ricordano con affetto e devozione . Dice di lui l’ostetrica Matilde: “ Il dottore Vazzana ha dedicato la sua vita alla medicina ed è stato fra i medici più apprezzati dell’ospedale Giglio. E’ stato un pioniere dell’ostetricia, un maestro per ostetriche e medici. Ha dedicato la sua vita a far nascere tante generazioni in epocain cui si avevano pochi strumenti a disposizione per fare diagnosi. Da primario ospedaliero ha fatto la storia del reparto di ostetricia e ginecologia di Cefalù soprattutto quando ancora i medici lavoravano presso il vecchio ospedale di via Giglio. Sempre presente in ospedale con i suoi collaboratori è stato un grande insegnante in tempi in cui non erano presenti fra le corsie di ospedale gli ecografi di oggi o le attuali risonanze. 13) Bonafede Eugenio Il dottor Bonafede Eugenio è nato a Pollina (PA) il 9 giugno del 1929, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Palermo il 13/03/1954 iniziando un mese dopo a praticare la professione come interno volontario presso l’Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo sino al 31/12/1955. Dall’1/1/1956 al 31/07/1956 assume il ruolo di Medico Condotto presso il comune di Giardinello (PA); dal 1/8/1956 al 15/06/ 1959 è assistente incaricato provvisorio presso l’Ospedale Giuseppe Giglio di Cefalù (PA)e da16/6/59 al 14/11/1960 viene incaricato alle funzioni di Ufficiale Sanitario di Cefalù. Dal 1961 al 1963 sarà Medico Condotto di ruolo del comune di Villabate (PA) Si specializza presso l’Università degli Studi di Palermo in Ortopedia nel 1962 e in Pediatria e Puericultura nel 1964. Dal 2 gennaio 1964 assume servizio come Ufficiale Sanitario vincitore di concorso presso il Comune di Cefalù dedicandosi alla tutela della salute dei cittadini con alto senso di responsabilità e abnegazione tanto da ricevere nel 1968 una lettera di encomio da parte del Medico Provinciale di Palermo per la vaccinazione antipoliomelitica. Dal 1965 al 1973 sarà Dirigente incaricato dei Consultori Pediatrici OMNI di numerosi paesi della provincia di Palermo: Gangi, Bompietro, Alimena, Petralia Sottana, Gratteri, Lascari, Pollina, Finale. Nel 1966 consegue attraverso concorso l’idoneità come assistente di Pediatria presso l’Ospedale dei Bambini Umberto I di Brescia e nel nello stesso anno si specializza in Igiene presso l’Università degli Studi di Pavia. Il 29 settembre1975 va in pensione come Ufficiale Sanitario del Comune di Cefalù e si dedica interamente alla professione di Pediatra e medico di famiglia. Sarà medico massimalista sino al 1999, data in cui andrà in pensione anche come medico di base. Negli anni trascorsi nella sua amata Cefalù, oltre a dedicarsi alla cura della salute delle persone a lui affidate, non ha mai trascurato l’impegno civile e sociale è stato, infatti, Presidente dell’Associazione “Centro Studi De Gasperi” di Cefalù organizzando numerosi incontri pubblici su temi culturali, sociali ed etici. È stato Presidente del Lions Club e dell’Associazione Medici Cattolici, nonché medico dei religiosi del Seminario di Cefalù e dei Vescovi della Diocesi con i quali ha sempre avuto relazioni di reciproca stima e fraterna amicizia. Ha rivestito la carica di Consigliere Comunale ed Assessore del Comune di Cefalù seguendo anche con cura e dedizione il buon funzionamento dell’Asilo nido della città. Fedele al giuramento di Ippocrate ha continuato ad esercitare la professione a titolo gratuito sino a pochi mesi prima di spegnersi il 23 Marzo 2009 nell’Ospedale di Cefalù all’età di quasi 80 anni. 14) Ferrara Giuseppe IL dottor Ferrara Giuseppe ,medico cardiologo in tutto il territorio, è nato nel 1929 a Palermo dove ha frequentato la scuola e si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1953. Dopo la Laurea ha frequentato come volontario i reparti di medicina, Chirurgia ed ostetricia dell’Ospedale Civico di Palermo. Nel 1960 si è trasferito all’Ospedale di Cefalù e successivamente ha posto la residenza in Cefalù. Nel 19643 ha conseguito la specializzazione in cardiologia, diventando l’unico cardiologo del territorio. Nel 1965, dopo la morte del dott. Giuseppe Giardina , al quale era molto legato, si è dimesso dall’ospedale “Giuseppe Giglio” di Cefalù e continua la libera professione a Cefalù . Dal 1999 è andato in pensione dedicandosi ad altre attività. non tralasciando l’esercizio della medicina. Si è’ sposato con la cefaludese Cerami Nunzia insegnante ora in pensione. Ha due figli: la grande Francesca insegnante al liceo linguistico sposata con l’oculista Lo Bianco; l’altro figlio Domencico medico specialista in nefrologia svolge lla sua attività all’ospedale Cervello di Palermo. Oggi il dott. Ferrara è nonno di tre nipoti , due più grandi frequentano le scuole superiori e la più piccola la scuola materna. 15) Extermann Jean Charles Il dottor Extermann Jean nasce a Rabat (Marocco) il 20 Marzo 1937 da Jean – colonnello dell’esercito a Rabat e Odette Schoum direttrice di un Istituto infantile “petite jeune”. Jean Charles dopo aver studiato a Rabat e Francese, va in Francia e si iscrive a Parigi all’Università della Sorbona e si Laurea in Medicina e Chirurgia. A Ginevra consegue il Dottorato in : Chirurgia Dentaria , in Medicina Dentaria, in Scienze odontologiche. E’ stato assistente odontologico all’Istituto “Gustave Roussy” di Parigi e contemporaneamente esercitava la libera professione di dentista ad Angerville e Saclas. Nel 1991 Jean Charles Extermann autorizzato dal Ministero si trasferisce in Sicilia, regione visitata anni prima ed apre uno studio dentistico a Cefalù ed un altro studio a Finale di Pollina. A Cefalù sposa una donna Cefaludese, Pina Musotto . Jean Charles sposa Pina a Parigi. Il dottor Extermann amato ed apprezzato dai Cefaludesi, colpito da grave malattia, muore a Cefalù ,dove verrà sepolto per sua volontà, nel 2010 . 16) D’Anna Salvatore Il dottor Salvatore D’Anna è nato a Cefalù il 28 Maggio1940 da Giovanni – orefice e Bellipanni Filippa. Frequenta le scuole elementari e medie a Cefalù sua città natale , nel 1959 consegue il Diploma di Maturità classica presso il Liceo ginnasio “Mandralisca di Cefalù. Si iscrive a Palermo all’università e nel 1967 consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia. Nel 1971 si specializza in Cardiologia presso l’Università di Torino, nel 1979 consegue diploma di idoneità a primario di medicina interna presso il Ministero della Sanità di Roma L’1 dicembre 1967 presta servizio presso l’Ospedale “G. Giglio” di Cefalù prima come assistente , poi come aiuto e dal 2 giugno 1981 come Primario di medicina interna . Ha ricoperto per alcuni periodi incarico di Direttore sanitario “G Giglio” di Cefalù e presso il coordinamento sanitario dell’ex Azienda USL 49. Il dott D’Anna ha partecipato a diversi Convegni e congressi nazionali ed internazionali di cardiologia e Medicina Interna, è stato relatore in numerosi Convegni regionali, responsabile dell’ANCE Sicilia per lo studio ed il trattamento dell’ipertensione arteriosa. E’ stato anche Direttore del Dipartimento di medicina Interna della Fondazione “Istituto San Raffaele- G Giglio” di Cefalù fino al 31 gennaio 2006. Dopo 39 anni in corsia l’1 febbraio 2006 va in pensione . nella cerimonia del suo pensionamento alla presenza del vescovo Sgalambro , di mons Quagliana, del prof Pozza, del direttore Amodeo e di tutti i vertici locali dell’arma dei carabinieri e dell’esercito queste parole di apprezzamento dall’allora sindaco Simona Vicari : ” Totò D’Anna che ha avuto la capacità di parlare al paziente ponendolo al centro dell’attività clinica e che ha avuto il merito di esportare il nome e la medicina di Cefalù all’estero”. A conclusione della cerimonia , pieno di passione , il dott. D’Anna che in 39 anni di carriera si è visto passare 18 amministratori ha così salutato: ” Ho pensato di farvi un regalo, ho pensato di lasciarvi con un sorriso , il sorriso di “Totò di Cefalù” e, l’invito, ogni giorno di portarlo in corsia, tra chi soffre per sostenerlo nella ripresa” 17) Virga Carmelo Il dottor Carmelo Virga nasce a Palermo il 13 Novembre 1940. Trascorre l’infanzia a Isnello per poi trasferirsi a Cefalù con la famiglia e conseguire la licenza liceale presso il Liceo Classico Mandralisca. Dopo la laurea in medicina, presta il servizio militare come tenente medico, prima a Firenze poi a Palermo, sotto il comando del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, successivamente ucciso a Palermo in un attentato mafioso nel 1982. In seguito, il Dott. Virga lavora presso l’ospedale Giuseppe Giglio di Cefalù e anche come medico di famiglia, guadagnando così la stima e l’affetto dei suoi pazienti per il suo approccio professionale e umano. Dopo aver conseguito la specializzazione in radiologia, lavora all’ospedale Giglio in qualità di radiologo. Nel 1976 sposa Marian Watson, una giovane giuda turistica inglese conosciuta a Cefalù durante le visite mediche ai turisti. In seguito, Marian lavora come conversatrice al Liceo Linguistico di Cefalù. Insieme hanno una figlia, Antonella, che oggi lavora nella cooperazione internazionale. Dopo aver conseguito la specializzazione in radiologia, il Dott. Virga lavora all’ospedale Giglio in qualità di radiologo. Ancora giovanissimo, vince il concorso di primariato e dal 1982 al 2001 è il primario del reparto di radiologia presso l’Ospedale di Sant’Agata di Militello in provincia di Messina, dove lavora fino alla conclusione della sua attività professionale. Durante gli anni della pensione, coltiva le sue principali passioni culturali, facendo parte del consiglio dell’Università della Terza Età a Cefalù, partecipando ai seminari di filosofia e frequentando assiduamente il teatro. È morto a Cefalù il 6 maggio 2014. 18) Todaro Eugenio Il dottore Eugenio Todaro nasce ad Alia nel 1943. E’ il più piccolo di quattro figli maschi, la mamma Giuseppina è casalinga e il papà Salvatore è titolare delle autolinee che trasportano i passeggeri da Alia a Roccapalumba, Lercara Friddi e Palermo. Frequenta la scuola elementare ad Alia, le medie a Lercara Friddi; il quarto ginnasio a Palermo al collegio salesiano “Don Bosco”. Dal quinto ginnasio frequenta il liceo classico di Termini Imerese dove consegue la maturità classica nel 1961. Si laurea a Palermo in Medicina e Chirurgia nel marzo del 1968 e consegue la specializzazione in Anestesia e Rianimazione a Padova nel luglio del 1970. Inizia a lavorare nell’ospedale di San Donà di Piave, poi a Trapani e a Palazzo Adriano. Nel 1972 arriva all’ospedale di Cefalù, dove non ci sono anestesisti. E’ il primo anestesista di Cefalù e rimane l’unico per un lungo periodo. E’ il primo ad effettuare l’anestesia generale. Negli anni Ottanta inizia a dedicarsi alla medicina scolastica per diffondere tra i giovani quei messaggi di salute e prevenzione che tanto gli stanno a cuore. E’ il primo a somministrare le vaccinazioni anti rosolia. Rimane a vivere a Cefalù perché qui incontra la moglie Maria Pina con la quale ha tre figli: Elenio, Clizia, mancata prematuramente e Clizia Maria. Ci lascia il 23 settembre del 2018. Rimane il ricordo di un professionista serio e competente, di un uomo onesto e gentile, padre e nonno dolce ed affettuoso, che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, al lavoro ed all’impegno sociale. 19) Alaimo Salvatore, Antonino, Giuseppe Il dottor Alaimo Salvatore nasce a Cefalù il 24 Settembre 1945 da Alfonso direttore dell’ufficio postale di S. Ambrogio e Sarullo Ippolita. Il giovane Salvatore frequenta la scuola elementare a S. Ambrogio e le medie al “Rosario Porpora”. Nel 1964 si diploma al Liceo “Mandralisca” di Cefalù. In seguito si iscrive all’Università di Palermo in Medicina e Chirurgia e si laurea il 30 luglio 1970. Dopo la laurea presta servizio militare in qualità di ufficiale medico di complemento a Casarsa della Delizia in Friuli Venezia Giulia. Finita la leva militare ritorna nella sua Cefalù e nel 1972 dove disimpegna l’incarico di ufficiale Sanitario presso il Comune di Cefalù. Nel Gennaio 1973 iene assunto dall’ospedale “Giuseppe Giglio” di Cefalù in qualità di ginecologo. Nel 1975 sposa una ragazza Cefaludese tamburo Maria Rosa , dalla loro unione nascono: Gianluca e Valerio. Totò Alaimo lavora all’ospedale Giuseppe Giglio dove lavora fino alla fine transitando nella Fondazione “ San Raffaele – Giuseppe Giglio” fino al Maggio 2007 data del suo pensionamento 20) Bellipanni Franco Il dottor Bellipanni Franco nasce a Cefalù il 9 luglio 1946 da Rosario e da Zina Corsaro. Cresce a Cefaù ma gli impegni lavorativi di papà “Gianni” portano la famiglia Bellipanni a trasferirsi a Palermo. Franco soffre molto il distacco da Cefalù. Non era bello svegliarsi e non vedere il mare, non respirare l’aria salmastra cui era stato abituato, non sentire quelle voci che ormai gli erano familiari. Ogni domenica tornano a Cefalù a trovare i nonni. Dopo la maturità classica Franco intraprende gli studi di Medicina che aveva avuto da sempre in animo di fare. Il desiderio di aiutare il prossimo lo guida nella scelta e man mano che prosegue negli studi si convince sempre di più di aver fatto la cosa giusta. Finita l’università deve scegliere la specializzazione, gli piace l’anestesia e la rianimazione, sa che all’Università di Milano c’è una scuola all’avanguardia diretta dal prof. Damia , fa gli esami per essere ammesso e li supera. Trova lavoro presso l’ospedale di Clusone in provincia di Bergamo. Lavorava presso l’ospedale civile di Mirano (VE) ma il suo sogno era quello di tornare nella sua Cefalù. Nel 1977 ebbe questa possibilità e non ci pensò più di tanto a trasferirsi con la famiglia, portando con sé il bagaglio di conoscenze e professionalità acquisite al nord. Si trovò bene dal punto di vista umano, si fece ben presto apprezzare ed iniziò a praticare l’anestesia spinale, appresa a Milano, soprattutto per i parti cesarei cosicché le mamme potessero essere sveglie e partecipare alla nascita dei propri figli. Lo amavano tutti dai colleghi ai pazienti e, quando il 20 Agosto del 1979 avvenne la disgrazia che lo portò via, fu un lutto per l’intero paese. Solo per due anni lavorò a Cefalù ma non certo per sua volontà. Franco oltre ad essere un bravissimo ed apprezzatissimo medico da giovane aveva partecipato ai campionati studenteschi di corsa. Gli piaceva giocare a pallone ed aveva fatto parte della squadra del Policlinico mentre era all’Università. Amava le motociclette ma sopra ogni cosa amava il suo lavoro che svolgeva con abnegazione totale. “Sono trascorsi 38 anni ma Franco Bellipanni non ci ha mai lasciato, è stato presente nei nostri cuori, negli occhi dei suoi bimbi adesso uomini, nelle lacrime sincere dei suoi tanti amici che non l’hanno mai dimenticato, nei fiori freschi che troviamo nella sua tomba, in tutte quelle persone che gli devono la vita». 21) Scialabba Mauro Il dottor Scialabba Mauro nasce a San Mauro Castelverde (PA) il 03 Settembre 1946. Dopo aver conseguito la maturità presso il Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, si inscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università degli Studi di Palermo dove si laurea nel 1979. Prosegue gli studi specializzandosi nel 1982 in Chirurgia Vascolare. Nel 1989 consegue un’altra specialistica in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso sempre presso l’ Università degli Studi di Palermo. All’ attività ospedaliera affianca l’ attività didattica, divenendo Professore associato di Patologia Chirurgica e Chirurgia Vascolare al Policlinico Universitario di Palermo e docente dei corsi di perfezionamento in Flebologia ed in Drenaggio Linfatico Manuale nella stessa. Nel 1998, dopo circa 18 anni di servizio a Palermo, si avvicina alla sua città d’adozione, Cefalù. In quegli anni l’ Ospedale di Cefalù, potè così vantare, per la prima volta, anche di alcuni posti letto dedicati alla chirurgia vascolare, divenuta poi Unità Operativa Complessa e centro multidisciplinare per il trattamento del piede diabetico della Fondazione San Raffaele G.Giglio di Cefalù che ha diretto come Responsabile fino al suo pensionamento. È sposato dal 1980 con Rosa Maria dalla quale ha avuto due figli: Matteo e Maurizia. Ha fatto del suo lavoro una missione di vita. Ricordato dai suoi pazienti per l’ umanità con la quale si relazionava con loro, per la professionalità e lo spirito di sacrificio che lo ha sempre contraddistinto fino all’ ultimo giorno di lavoro. Fondazione San Raffaele G.Giglio di Cefalù che ha diretto come Responsabile fino al suo pensionamento. 22) Berlenda Rosaria La dottoressa berlenda Rosaria è nata a Gratteri il 18 Giugno 1947, residente a Cefalù. Dopo la Scuola Media , ha frequentato il Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, dove ha conseguito il diploma di maturità. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nell’anno 1980 e successiva specializzazione in Psicologia Clinica, presso la facoltà di Medicina della Università degli Studi di Palermo.Nell’anno 1982 è stata assunta presso il Comune di Gratteri con la qualifica di Medico Condotto con funzioni di Ufficiale Sanitario. Nel gennaio 1983 è transitata alla ASL n.49 di Cefalù con la qualifica di Assistente Medico, Responsabile del Centro Accettazione Unificata (CAU) del Servizio di Medicina di Base del Distretto Sanitario n.1 Cefalù.Dal 1998 ha assunto le funzioni di Responsabile Poliambulatorio dello stesso Distretto Sanitario . Dal 1994 ha assunto le funzioni di Responsabile della Unità Operativa Specialistica Ambulatoriale Interna ed Esterna. La predetta esperienza lavorativa ha ricompreso un periodo intenso di attività e di attenzione alle necessità di salute della popolazione ricadente nel Distretto n.1 che ha arricchito la personalità della stessa. Infatti, andata in pensione, dall’ 1 Dicembre 2011 ha messo a disposizione la propria attività e sensibilità verso i bisogni delle persone più fragili per motivi diversi, prestando, a tutt’oggi, servizio di volontariato presso la Caritas Diocesana e Parrocchiale. 23) Dalli Cardillo Virginia La dottoressa Dalli Cardillo Virginia nasce a Ribera (Ag) il 30 luglio 1951. Si laurea a Palermo il 13 luglio 1976 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti ed in seguito consegue la specializzazione in Anestesia e Rianimazione nella città di Verona. Inizia a lavorare all’Ospedale “G Giglio” di Cefalù prima degli anni ’80 e vi rimase più di 20 anni. Quando l’ospedale “G. Giglio” si trasferì nella nuova sede la dottoressa Virginia andò personalmente con alcune infermiere a pulire i locali per accelerare i tempi , non si tirava indietro davanti a nulla. Tutti coloro che l’hanno conosciuta conservano della dottoressa Virginia un ricordo meraviglioso. Mariella Russo così la ricorda: “Conobbi la dott. Virginia Dalli Cardillo, nel settembre del 1983, quando andai a far visita, in ospedale, a mio nonno che versava in condizioni critiche, dopo un intervento molto delicato. Mi colpì quella giovane dottoressa che si prodigava al capezzale del suo anziano paziente, chiamandolo affettuosamente “nonnino”, dopo aver passato tutta la notte su una seggiola accanto a lui. In seguito, ho più volte avuto modo di apprezzare il suo amore e la sua abnegazione per una professione spesso dura e ingrata che la costringeva a turni massacranti. Era un medico professionalmente capace e umanamente affettuoso e disponibile. Quando, alcuni anni dopo, per motivi personali e professionali, si trasferisce presso l’ospedale di Partinico, lascia nel cuore di molti cefaludesi, che perdevano un importante punto di riferimento, un vuoto profondo e doloroso. Nell’agosto 2017 nella sua casa di Cinisi, dopo 4 anni dal pensionamento, in seguito ad una breve e terribile malattia, si è spenta l’indimenticabile e insostituibile dottoressa amica di tutti”. Negli ultimi anni della sua vita ha fatto di tutto per far arrivare in Italia la figlia della sua collaboratrice domestica cingalese che era stata lasciata a 4 mesi nel suo paese. La dottoressa Virginia riuscì nel suo intento dopo 4 anni, regalando a questa bimba che adorava, una vita dignitosa ed un futuro. Ha lasciato alla bambina la sua villa e tutti i suoi beni. 24) Malandrino Raffaella La dottoressa Malandrino Raffaella nasce a Salerno il 13 Dicembre1949. Si diploma al Liceo classico Istituto Mamiani Roma nel 1968 consegue la laurea con lode in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Roma nel 1975, consegue la specializzazione con lode in Clinica Pediatrica Università Cattolica del S.Cuore di Roma – Policlinico Gemelli nel 1979 Sarà assistente Universitario e Ricercatore Universitario della Clinica Pediatrica dell’Università Cattolica del S. Cuore di Roma ( Reparti di Emato-Oncologia Pediatrica, Neonatologia, I e II Infanzia) fino al 1991 Durante una vacanza in Sicilia, a Cefalù, conosce un imprenditore , Antonio Cannizzaro. Si sposano e subito dopo il matrimonio dà le dimissioni dal Policlinico Gemelli di Roma alla nascita di mio figlio Mattia, oggi 28 anni, Ufficiale della Marina Militare Italiana. Da allora e fino al dicembre 2012, data del pensionamento, ricopre l’incarico di Pediatra di famiglia presso la ASP Palermo, distretto di Cefalù, con ambulatorio a Campofelice di Roccella. Intensa attività assistenziale sul territorio e impegno costante, in collaborazione con ASL, Università di Palermo, APECEMAD (Associazione Pediatri Cefalù e Madonie),Scuole materne, medie e superiori, Lions Club, su temi di vaccinazioni, alimentazione, prevenzione su temi di droga, fumo, alcool. Dal 2013, dopo tre corsi di Perfezionamento in Nutrizione, presso le Università di Roma e di Genova (DMD DietaMimaDigiuno-Prolon-L-Nutra) , oggi si occupa di prevenzione e terapia, rivolta a bambini, adolescenti e adulti, delle malattie metabolichee cardiovascolari, obesità e fattori di rischio di malattie legati allo stile di vita e all’alimentazione. In collaborazione con la dott.ssa N.Castrovinci, biologa nutrizionista e la dott.ssa Giusi Piraino, psicologa psicoterapeuta, nell’ambito di Spazio Nutrizione-Cefalù 25) Fazzini Dora La dottoressa Fazzini Dora è nata a Trieste il 25 Aprile 1942 ( allora non era un giorno festivo), è cresciuta a Trieste mentre c’era la guerra, fortunatamente troppo piccola per ricordare. Ha frequentato la Scuola Elementare, Media ed il Liceo Classico “F. petrarca” di Trieste. Dopo la maturità classica si iscrive all’Università di medicina e Chirurgia di Padova perchè a Trieste non c’era questa facoltà. Dopo 10 giorni dal conseguimento della laurea inizia a frequentare l’Ospedale Maggiore di Trieste come assistente volontaria (senza retribuzione), prima nel IV reparto e poi nel I reparto di medicina. Dopo aver sostenuto l’esame di stato per l’abilitazione, ha avuto l’incarico di assistente ufficiale (retribuito) nel II reparto di medicina. Dopo circa 1 anno è assunta a tempo indeterminato nel I reparto di Tisio- Pneumologia. Allora la tubercolosi polmonare era ancora presente e necessitava di reparti specialistici. Nell’Ottobre 1975 si sposa con un siciliano e si trasferisce a Cefalù. A Cefalù dopo la nascita della prima figlia inizia a lavorare all’Ospedale “G. Giglio” sempre in medicina , dopo 18 mesi di lavoro in ospedale inizia l’attività di medico di base che prosegue fino al 2009 anno in cui va in pensione per raggiunti limiti d’età. Da pensionata non svolge attività lavorative ma dato che ha sempre avuto la passione del canto si inserisce nel coro della parrocchia di S. Agata, chiesa della Calura. Afferma così la dott.ssa Dora: ” Dopo una vita trascorsa a curare i malati cantare insieme agli altri le lodi di Dio mi è sembrato splendido e liberatorio” 26) Di Venuta Donatella La dottoressa Di Venuta Donatella nasce a Castellana Sicula (PA) il 27 Novembre 1955. Dopo le scuole primarie, frequentate nel paese natale, si trasferisce a Cefalù dove frequenta il Liceo Classico Mandralisca, conseguendo la maturità nel 1974. Nel novembre del 1981 si laurea, con il massimo dei voti, in Medicina e Chirurgia presso l’ateneo di Palermo. Sin dagli ultimi 2 anni di università, frequenta la divisione di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civico di Palermo, dove nel 1985 conseguirà la Specializzazione in tale disciplina. Intanto svolge attività di Guardia Medica nei comuni di Castel di Lucio e, successivamente, Petralia Sottana e Castellana Sicula. Nel 1987 vince il concorso, per la figura di Assistente, presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’allora Ospedale G. Giglio di Cefalù dove, dopo pochi anni, vincendo un altro concorso, ricopre il ruolo di Aiuto Primario. Svolgerà tale attività, nel ruolo di Dirigente Medico di II livello, fino a Dicembre 2011, seguendo le vicende dell’Ospedale che intanto si trasferisce nella sede attuale diventando, dal 2008, Fondazione Giglio-San Raffaele. Da gennaio 2012, si sposta presso il DPSDB (Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino) dell’ASP di Palermo, trasferendo sul territorio la propria attività specialistica. Svolgerà quest’attività, presso i Consultori Familiari di Castelbuono e Cefalù, fino al pensionamento, avvenuto a partire da ottobre 2017. 27) Dalli Cardillo Emanuele Il dottor Dalli Cardillo Emanuele nasce a Porto Empedocle (Ag) il 30 agosto 1961. Dopo aver conseguito il Diploma di scuola media superiore si iscrive all’università di Palermo e dopo quattro anni si laurea a Palermo in odontoiatria e protesi dentaria con lode. Si sposa con Conni e dal loro matrimonio nasce un meraviglioso bambino Umberto . Nel 1988 apre a Cefalù il suo studio dentistico dove ha subito saputo conquistare, la fiducia e l’affetto di molti cefaludesi, sia per le sue indiscutibili doti professionali, sia per quel magnifico sorriso che scaldava il cuore. Il dott. Emanuele Dalli Cardillo è scomparso prematuramente il 2 Marzo 2014 lasciando un vuoto incolmabile nella vita della moglie e del figlio ma anche in quella di tanti Cefaludesi che assisteva anche gratuitamente quando le circostanze lo richiedevano con quella generosità che è un tratto di questa meravigliosa famiglia che Cefalù ha avuto la fortuna e l’onore di ospitare. 28) Sorrentino Dario Il dottor Sorrentino Dario nasce a Palermo il 25 Gennaio 1953 . Si laurea in medicina e chirurgia nel 1980 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo con tesi di laurea sulla “Flebografia degli arti inferiori”. Specialistica in Radiologia Diagnostica nel corso 1981-1984 presso la Scuola di Specializzazione di radiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo, con tesi di specializzazione “Clisma opaco a doppio contrasto nei casi di colon irritabile”. Nel 1981 ha frequentato il servizio di radiologia dell’Ospedale San Lorenzo per un anno per effettuare il tirocinio ospedaliero obbligatorio. In questa sede ha la fortuna di conoscere il Dr. Claudio Costanzo che lo sprona a dedicarsi alla Diagnostica dell’Apparato digerente. Il 1° gennaio del 1983 prende servizio come Radiologo presso l’Ospedale “ S.S. Salvatore” di Mistretta . Dario Sorrentino risiede a Cefalù dal 1983 ed è a Cefalù che sposa Velia Randisi. Dal loro matrimonio nascono due figli : Eva oggi avvocato e Lorenzo oggi Odontoiatra. Sorrentino ha frequentato anche Corsi di radiologia, tenuti dal Prof. Jacob Altaras, sulla diagnostica a doppio contrasto dell’intestino tenue e del colon presso l’Università “Justus Liebig” di Giessen in Germania. Il 5 febbraio del 1986 prende servizio come Radiologo presso l’Ospedale “ G.Giglio” di Cefalu’ In questo periodo di servizio presso l’ospedale di Cefalù il Dr. Sorrentino si è dedicato alla Radiologia Diagnostica ed all’ecografia sia internistica che muscolo scheletrica ,con un interesse maggiore sopratutto per la diagnostica dell’apparato digerente ,portando metodiche all’avanguardia nel proprio ospedale ed attirando quindi sia pazienti del comprensorio Madonita che di altre Provincie. La sua esperienza sulla diagnostica dell’apparato digerente l’ha trasmessa anche in ecografia con lo studio dei vari distretti dell’apparato digerente. Una stima fatta degli esami effettuati presso i due ospedali in questi anni di lavoro è di circa 45.000 esami ecografici e di circa 12.000 esami contrastografici .Si è sempre reso disponibile nei confronti degli operatori sanitari presenti nel proprio Ospedale facendosi ben volere . Ha sempre cercato di chiudere il cerchio dalla diagnosi alla terapia per i pazienti al fine di accorciare i tempi morti .Ha cercato sempre il lato umano della propria professione evitando di considerare il paziente non come una cosa ma come un essere umano : con le sue paure ,le ansie e le preoccupazioni che ne derivano Ha cercato di inculcare questi principi sia ai tecnici di Radiologia con i quali lui ha lavorato ,che ad i suoi colleghi ed ai medici più giovani che lo hanno seguito nella sua professione Non ha mai nascosto il suo sapere a nessuno anzi ha cercato di mettere i colleghi in condizione di imparare dalle sue esperienze visto che lui in prima persona è stato beneficiato dagli insegnamenti sia professionali che umani dai suoi principali maestri per la Radiologia il Professore Jacob Altaras e per l’ecografia il Dottore Andrea Stiatti . Il messaggio che voglio dare ora che sono in pensione ai giovani medici è quello innanzitutto di non fossilizzarsi in quello che si sa fare, perché ciò porta a non avere più stimoli e spegne a poco a poco la voglia di mettersi in gioco con nuove metodiche ,la curiosità e la tenacia sono le armi più importanti per provare il piacere del proprio lavoroIl Dr. Sorrentino ha anche altri interessi nel tempo libero ama curare la propria campagna, ha il piacere di andare a pesca e per finire suona in ruppo ,” Vanni 36” la batteria Si è ispirato nella professione e nella vita al gabbiano “JONATHAN” di Livingstone traendo un importante insegnamento di libertà di pensiero , talvolta di spregiudicatezza comunque oculata. Assistente di Radiologia presso l’Ospedale “G.Giglio” di Cefalù dal 5 Febbraio 1986 al 1990. Aiuto dal 1990 al 2018 ,in questo periodo, per tre volte riveste per mancanza del titolare ,il ruolo di Responsabile del Servizio di Radiologia. Ha un buon rapporto di lavoro con tutti i medici di Reparto e del Pronto soccorso chiedendo sempre la massima collaborazione al fine di una pronta e giusta diagnosi per i pazienti.Si è sempre reso disponibile nei confronti degli operatori sanitari presenti nel proprio Ospedale facendosi ben volere . Nel 1986 fu acquistato il primo ecografo per l’Ospedale “G.Giglio “ di Cefalù e questo diede l’input per prendere il Diploma in Ecografia internistica SIUMB, presso La scuola di specializzazione dell’Università di Firenze. In questo periodo di servizio presso l’ospedale di Cefalù il Dr. Sorrentino si è dedicato alla Radiologia Diagnostica ed all’ecografia sia internistica che muscolo scheletrica con un interesse maggiore sopratutto per la diagnostica dell’apparato digerente portando metodiche all’avanguardia nel proprio ospedale ed attirando quindi sia pazienti del comprensorio Madonita che di altre Provincie. La sua esperienza sulla diagnostica dell’apparato digerente l’ha trasmessa anche in ecografia con lo studio dei vari distretti dell’apparato digerente. Una stima fatta degli esami effettuati presso i due ospedali in questi anni di lavoro è di circa 45.000 esami ecografici e di circa 12.000 esami contrastografici. IL 31 Ottobre 2018 va in pensione. Il Dr. Sorrentino ha anche altri interessi nel tempo libero ama curare la propria campagna, ha il piacere di andare a pesca e per finire suona la batteria in gruppo ” Vanni 36” Si è ispirato nella professione e nella vita al gabbiano “JONATHAN” di Livingstone traendo un importante insegnamento di libertà di pensiero , talvolta di spregiudicatezza comunque oculata . “Il messaggio che voglio dare ora che sono in pensione ai giovani medici è quello innanzitutto di non fossilizzarsi in quello che si sa fare, perché ciò porta a non avere più stimoli e spegne a poco a poco la voglia di mettersi in gioco con nuove metodiche ,la curiosità e la tenacia sono le armi più importanti per provare il piacere del proprio lavoro”

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