Cosa succede a chi mangia anguria 120 minuti dopo la cena? Può contribuire a migliorare la qualità del sonno. Mangiare un paio di fettine di questo frutto 120 minuti dopo avere cenato può stimolare nell’organismo la produzione di serotonina che è l’ormone del buon umore. Questa molecola interviene nel controllo dell’appetito e favorisce una precoce comparsa del senso di sazietà.
Quanta anguria mangiare prima di dormire? Una porzione da 100 grammi potrebbe essere quella giusta. Bisogna stare molto attenti a non mangiarne troppa perché è un diuretico naturale che aumenta il flusso di urina. Stimolando la diuresi favorisce l’eliminazione delle scorie in eccesso. Mangiata in grande quantità prima di andare a letto si rischia di dovere interrompere il sonno durante la notte per urinare. Il segreto principale della buona anguria è la citrulina. Una sostanza che aiuta a prevenire l’ipertensione.
Mangiare anguria fa digerire? Alcune persone hanno difficoltà a digerirla soprattutto quando viene mangiata dopo i pasti. Tutto questo perché contiene molta acqua che diluisce i succhi gastrici e di conseguenza ne ostacola il lavoro. Il frutto rosso dell’estate è uno degli alimenti più difficili da digerire. Composto per quasi il 95% d’acqua, ha un bassissimo contenuto calorico, è ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Per chi ha problemi di digestione, gastrite o colite, è preferibile mangiarlo lontano dai pasti. A conclusione di un pasto mangiare una fredda anguria porta senso di pesantezza perché la sua acqua rimepie lo stomaco.
I diabetici possono mangiare la buona anguria? Possono mangiarla ma in quantità piccole e anche raramente. Ha un basso valore energetico oltre a carboidrati moderatamente bassi e contenuto zuccherino. In 100 grammi ne abbiamo circa 92 di acqua e 6 di zuccheri. Quest’ultima una quantità bassa che fa della buona anguria un cibo indicato anche per chi soffre di diabete.
Quali cibi si possono mangiare prima di dormire? Lo spuntino pre-nanna dovrà essere di piccole dimensioni, leggero, ma gustoso. Non dovrà essere troppo ricco di zuccheri o grassi. Deve consumato almeno mezz’ora prima di coricarsi per evitare, specie in chi ne soffre, fenomeni di reflusso.
