30 mg di zinco al giorno per abbassare la glicemia? Ecco quanto funghi bisogna mangiare

L’apporto regolare di zinco attiva la produzione di insulina e stabilizza i livelli di glicemia. Si riduce anche la glicemia a digiuno che, nei soggetti diabetici, viene determinata dalla cosiddetta glicoemoglobina. Nell’ambito della profilassi e della terapia del diabete, è molto utile l’assunzione quotidiana di 15-30 mg di zinco per tenere sotto controllo la glicemia.

Cosa contengono i funghi?

Sono un’ottima fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio. In un etto di funghi secchi se trovano 8 mg di zinco. Per apportare la doese minima di questo minerale occorrono quindi 2 etti di funghi che diventano 4 per avere i 30 consigliati al giorno.

Quanti funghi mangiare al giorno?

La dose di funghi secchi al giorno consigliati è di 5 grammi. Mangiarne troppi non fa bene. La ripartizione dei macronutrienti, l’indice e il carico glicemico, la composizione degli acidi grassi, l’assenza di colesterolo e la presenza di fibre, rendono i funghi secchi adeguati contro ipercolesterolemia, diabete mellito tipo 2, ipertrigliceridemia. Non ci sono controindicazioni per l’ipertensione arteriosa primaria.

Quali sono i benefici dei funghi?

Sono ricchi di calcio, ferro, manganese e selenio. Contengono anche folati e vitamine del gruppo B, tra cui la B2 che è fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo. Apportano anche la B3 che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue. Favoriscono il benessere intestinale perché apportano fibre. Sono una fonte di di acido linoleico che regola l’infiammazione, l’immunità, la pressione del sangue e l’aggregazione delle piastrine. Contengono minerali come manganese e selenio con funzione antiossidante. Fanno bene al diabetico e alla glicemia.

Chi non deve mangiare i funghi?

Quanti hanno problemi digestivi a causa della micosina che può renderli indigesti. Sono sconsigliati quando si soffre di calcoli renali, gotta, malattie dell’apparato circolatorio. Non vanno mangiati dai bambini al di sotto dei tre anni. Essendo un alimento energetico biosgna stare attenti a non mangiarne tanti perché si possono squilibri sia a livello digestivo che più in generale, con reazioni come nausea, mal di testa e apatia. Attenzione quando si hanno intolleranze ai lieviti. I funghi potrebbero provocare reazioni indesiderate.

In quali cibi si trova il lo zinco?

Le maggiori fonti alimentare sono i prodotti di origine animale. In particolare carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini. La concentrazione nei vegetali varia con il livello del minerale nel terreno. Ecco in dettaglio gli alimenti che ne sono più ricchi in milligrammi:

  • Ostriche 91.
  • Lievito di birra 10.
  • Cioccolato fondente 10.
  • Semi di zucca 8.
  • Sesamo 8.
  • Funghi secchi 8.
  • Crusca 7.
  • Cacao amaro 6.
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