I suoi abitanti sono appena 190 e si estende su una superficie di 16,31 chilometri quadrati. Si trova in provincia di Reggio Calabria e la sua festa patronale si tiene il 26 luglio. All’interno di questo comune abitano 146 famiglie. Il reddito medi si aggira intorno ai novemila euro e l’età media degli abitanti è di circa 56 anni. Stiamo parlando di Staiti che fra i suoi luoghi di interesse ha l’Abbazia di Tridetti. Tra i suoi piatti caratteristici invece, sono da gustare “i Maccarruni” che è vengono preparati con la carne di crapa.
Un po’ di storia
Il comune di Staiti è il meno popolato della Calabria ma anche quello con la media età più alta a livello regionale. Si trova all’ottavo posto nella classifica per dichiaranti Irpef a livello calabrese. Secondo alcuni studiosi risalirebbe al 1500 come luogo d’avvistamento. Ha preso l’attuale denominazione quando è stato acquistato dalla famiglia Staiti che lo ha fortificato. Tutto l’interesse ruota attorno alla Chiesa e alla Piazza antistante. Un tempo Staiti era fiorente, con una popolazione che si aggirava intorno alle 1500 persone. Aveva anche una florida economia.
L’Abbazia di Tridetti
Poco prima di arrivare a Staiti si incontra il cartello per l’Abbazia di Tridetti. E’ stata dichiarata Monumento Nazionale. E’ datata XI secolo e la facciata è rivolta verso la montagna. La località è conosciuta come Badia perché in passato vi era annesso un cenobio basiliano che è andato distrutto. Nella Chiesa convergono una serie di elementi di diversa derivazione: greche, arabe e izantine. A dividere la navata dal presbiterio c’è un arco a sesto acuto. Vi figurano le finte colonne ai lati dell’abside. La leggenda vuole che in questa zona nel passato vi fosse un piccolo tempio edificato per ringraziare il Dio Nettuno.
A rafforzare il fatto che vi fosse questo tempio dedicato a Nettuno è arrivato un ritrovamento di una moneta proprio nei pressi dell’attuale Chiesa. La moneta reca l’immagine del Dio Nettuno col tridente . I monaci basiliani sarebbero arrivati tra il VII e VIII secolo. Hanno trasformato il tempio in una Chiesa greca e l’hannod edicata alla Madonna del Tridente. In seguito la località è divenuta Tridetti. La festa di Sant’Anna è il momento più importante della vita religiosa e civile della comunità staitese. Tornano gli emigrati e per i giorni della novena, dal 16 al 24 luglio, il ritomo del paese è scandito dal suono dei tamburi.
Da non perdervi i maccarruni con la carne di crapa
I maccarruni con la carne di crapa sono una ricetta di Staiti. Tra i prodotti coltivati in questo territorio c’è anche la mela rossa di Staiti. E’ di forma sferica e cresce a grappoli. E’ molto produmata e di pezzatura medio-piccola. la caratteristica è che questa mela viene raccolta verso la metà di ottobre. In paese c’è anche “Il sentiero delle chiese bizantine“. E’ un progetto che vuole valorizzare il borgo antico rivalutando la cultura bizantina della Calabria.