Sei vuoi vedere il comune più alto del palermitano ecco la località che devi subito visitare

I suoi abitanti sono 3.308 e si estende su una superficie di 56,1 chilometri quadrati. Si trova nel Parco delle Madonie, in provincia di Palermo,  e la sua festa patronale si tiene il 29 giugno per i santi Pietro e Paolo. All’interno di questo comune abitano 1.470 famiglie. Il reddito medi si aggira intorno ai diecimila euro e l’età media degli abitanti è di circa 48 anni.  Stiamo parlando di Petralia Soprana che è alto 1.147 metri sul livello del mare. Fra i suoi luoghi di interesse ha la miniera di Salgemma. Tra i suoi piatti caratteristici invece, sono da gustare le Cucchie.

Un po’ di storia

Il comune di Petralia Soprana è il più alto del palermitano e quello con il 4° reddito medio più elevato della provincia. Secondo alcuni studiosi risalirebbe all’Epoca romana. Petra era una delle principali fornitrici di grano di Roma. E’ stata anche inserita tra le civitates decumanae. Nel IX secolo viene conquistata dagli arabi. I normanni la riprendono nel 1062 e la fortificano con il castello, le torri ed i bastioni. Nel corso dei secoli in questo comune vi costruiscono diverse chiese. Nel 1258 per la prima volta si avrebbe la distinzione di Petralia in  “inferior” e “superior”.

La miniera di Salgemma

La miniera di Salgemma di Petralia è un grandissimo deposito di che si trova all’interno del Parco delle Madonie. La miniera di Petralia è uno dei giacimenti più ricchi d’Europa. E’ un vero e proprio tesoro con gallerie che portano i segni della estrazione. Il sale presente nella miniera di Petralia Soprana ha una estensione di 2 km². Il suo spessore i 250 metri con un tenore in cloruro di sodio fino al 99,9%. La miniera di Petralia è gestita dall’azienda Italkali, che lo estrae e lo esporta in tutti i paesi europei. All’interno della miniera di Petralia si può visitare un museo di Arte Contemporanea.

Cosa fare nella Miniera di Petralia. Si può visitare il Museo con sculture di salgemma. E’ un caso unico al mondo. In tutto trenta opere che si snodano lungo un tragitto artistico all’interno della miniera di Petralia. Il percorso dura un’ora e consente di scoprire la storia geologica della Sicilia. Le statue si trovano in un itinerario di 400 metri in pianura. E’ prevista una spiegazione con materiale multimediale. La miniera si trova nella frazione di Raffo nel territorio di Petralia. E’ raggiungibile in bus ed auto. Dopo essere arrivati al Bivio Madonnuzza si scende lungo la Via per 3 km circa. Dopo il cartello Italkali entrare ed andare avanti per un chilometro oltre il lungo ponte.

Da non perdervi le Cucchie

Le cucchie sono un prodotto tipico di Petralia che non ci si può perdere. Si tratta di una pastafrolla di forma ovale farcita a secondo le occasioni. All’interno delle cucchie si può trovare la confettura ma anche zuccata, frutta e fichi secchi. Di recente non manca chi vi mette cannella e cioccolato. Nel passato le cucchie si preparavano nel periodo di natale ma con l’avvento del turismo di trovano tutto l’anno.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto