Il comune più tradizionale della Sicilia è Petralia Sottana. Si trova sulle Madonie e il suo sito ufficiale diffonde informazioni importanti per chi lo vuole visitare. Intanto per arrivarci chi arriva da Palermo dovrà prendere l’uscita di Tremonzelli sull’Autostrada A19 PA-CT. Proseguire sulla strada Statale 120 seguendo le indicazioni per Castellana Sicula e Petralia Sottana. Per chi arriva da Catania, invece, dovrà uscire a Irosa, sempre sull’Autostrada A19 PA-CT, e da qui seguire le indicazioni.
Cosa visitare
La prima visita va fatta al duomo di Petralia Sottana. La chiesa è chiamata “Madrice” o “chiesa madre”. E’ intitolata a Maria Santissima Assunta ed è stata costruita con molta probabilità su una costruzione che esisteva già nel IX secolo. Del tempio delle origini, di tipo medievale, oggi resiste solo il portale secondario quattrocentesco in stile gotico catalano. E’ sormontato da antichi stemmi che appartengono alla famgilai dei Cardona. Vi si trova anche un alto rilievo in pietra locale della Vergine Maria Regina a mezzobusto. La chiesa oggi si presenta a tre navate e impianto basilicale. E’ stata realizzata nel XVII secolo e precisamente fra il 1633 e il 1670. Risale a qualche anno dopo, il 1680, l’attiguo campanile che è stato realizzato in pietra bianca ed è dotato di arco a sesto acuto.
Il Ballo della Cordella
La tradizione più bella di Petralia Sottana è il Ballo della Cordella. Dodici coppie di ballerini, che simboleggiano i mesi dell’anno, ballano intorno ad un palo sormontato da spighe di grano. I ballerini reggono dei nastri di vari colori. Ballando li intrecciano a simboleggiare le stagioni o le costellazioni che ruotano attorno al sole. Il ballo più bello di Petralia Sottana è un omaggio augurale ai giovani sposi affinché la loro unione sia feconda di prole, benessere e gioia. Questo corteo nuziale rievoca il passato e rappresenta il momento che vede la giovane sposa andare dalla casa paterna verso la sua nuova dimora.
La sposa, nel ballo della Cordella di Petralia Sottana, indossa un abito di colore grigio argento, con ricami e merletti del settecento. E’ avvolta in un manto color bianco avorio. Porta in mano la conocchia e il Rosario. Sono i simboli della operosità e della fede coniugale. Lo sposo, invece, indossa un vestito di velluto con giubbotto azzurri. Porta il berretto ricamato, con fiocco di seta. Il ballo avviene nell’aia dove è appena finito il raccolto. Attraverso le Cordelle che partono dal fascio di spighe e che finiscono nelle mani dei ballerini si simboleggia il passare della vita. Prima dell’inizio del Ballo, in tono di preghiera, tutti i ballerini e il più anziano del gruppo, che prende il nome di “Pater Familias”, recitano una preghiera di ringraziamento a Gesù.
La tradizione della Settimana Santa
Una delle tradizioni più antiche di Petralia Sottana è legata alla Settimana Santa. In processione sfilano i Confrati con le cappe e le Pie Donne con i capelli che nascondono il volto. Insieme anche i Giudei con armi e divise loricate e i bambini vestiti da angioletti. Suggestivo teatro è il centro storico di Petralia Sottana con le sue strade storiche e piene di tantissime tradizioni.