Bere birra potrebbe inibire la formazione dei batteri che provocano la carie. Lo hanno scoperto alcuni scienziati che hanno pubblicato i risultati sul Journal of Biomedicine and Biotechnology. Attenzione però perchè un bicchiere di birra tutte le sere, potrebbe aumentare il rischio di avere un infarto. Il rischio aumenta del 35% se i bicchieri serali di questa bevanda sono addiruttura quattro. Attenzione se si hanno già problemi cardiaci. Non ci sarebbero problemi invece per i diabetici purchè guardino attentamente al suo contenuto zuccherino. Anzi sembra che chi la beve con moderazione ha il 30% in meno di sviluppare il diabete.
Cosa succede invece nel bere birra prima di mangiare? Gran parte dell’alcool passa con rapidità dallo stomaco all’intestino tenue. Può essere molto pericoloso e va sospesa se si ha mal di stomaco o nausea. Certo se si può scegliere fra il bere birra oppure latte, caffè o acqua la scelta porta senza confronti all’acqua. In caso di glicemia è l’opzione migliore per abbassarla. Proprio in presenza di diabete e glicemia alta bere birra a digiuno inibisce la capacità del fegato di produrre glucosio. Per tutta risposta si possono gravissimi episodi di ipoglicemia. Tutto questo in particolare in quanti praticano insulina.
La birra aiuta la memoria
Alcune ricerche sostengono che alcune sostanze che si trovano in questa bevanda aiutano il sistema cerebrale in quanto ne rallentano la sua degenerazione. In particolare la vitamina B12 aiuta studio e memoria. Lo Xantumolo che si trova nel luppolo protegge le cellule del cervello dallo stress degenerativo e in questo modo favorisce la memoria.
La birra fa bene al colesterolo
Alcuni articoli pubblicati su prestigiose riviste scientifiche scrivono che bere birra con moderazione mantiene sotto controllo il colesterolo buono. Questa bevanda sembra ridurre anche il rischio di avere calcoli renali. Alcune molecole che si trovano nel luppolo stabilizzano il ph urinario. Per avere questo benficio quindi è bene bere birra molto luppolate.
La birra protegge dal cancro?
Una ricerca condotta anche dall’Università di Pisa elenca i vantaggi che apprtano alla salute alcune molecole che si trovano sempre nel luppolo. In particolare alcuni flavonoidi come lo Xantumolo sembra svolga una vera e propria azione anti-cancro. Secondo i ricercatori potrebbe bloccare la nutrizione delle cellule tumorali e quindi anche tutto il processo di angiogenesi.
