Insetti e vermi dentro alcune confezioni di pasta li troviamo tutti a casa. Succede quando si apre una pacco di pasta e vi si trovano dentro animaletti che alla vista provocano disgusto e ribrezzo. Questi piccoli vermetti che si trovano nella pasta secca sono di tanti tipi. Ci sono le farfalline, dal nome scientifico P. interpunctella, che sono tignole che mangiano la pasta secca. Il Tenebrio Molitor, invece, vi arriva perchè riesce a deporre oltre 500 uova in pochi giorni. Tra gli ospiti indesiderati anche il punteruolo della pasta.
Gli insetti si possono trovare nella pasta quando non si conserva bene in luoghi asciutti e lontani dal calore e dal sole. Molte volte, infatti, proprio nella pasta finiscono le uova di alcuni parassiti dei cereali. Queste sono invisibili all’occhio umano ma si schiudono e diventano larve quando la pasta viene esposta a fonti di calore. In questo caso in pochissimo tempo le larve diventano veri e propri insetti che non hanno di meglio che nutrirsi della pasta. Questi piccoli animali non fanno male alla salute umana ma alla loro vista sono tante le persone che buttano tutto perchè presi da disgusto e nausea e non vogliono più mangiarli.
Da alcuni giorni la comunità europea ha autorizzato il consumo umano di 4 insetti anche in Italia. Sono l’Alphitobius diaperinus larve (tenebrione mugnaio minore), il Gryllodes sigillatus (grillo domestico tropicale), l’Acheta domesticus (grillo domestico), la Locusta migratoria e la larva di Hermetia illucens (mosca soldato nero). Tra i prodotti con insetti dentro c’è anche la pasta. Questo nuovo tipo di pasta si trova già in alcuni nostri supermercati. Questa pasta con vermetti vari si può anche acquistare in internet.
Il sito wuestengarnele.de vende diversi tipi di pasta con gli insetti. Tagliatelle, spirelli e fusilli. La pasta tagliatelle ha all’interno il 10% di vermi di bufalo macinati. I fusilli, invece, vengono realizzati con quattro ingredienti: semola di grano duro, uova, basilico e buffalo worms. Il sito che li vende dice che il loro gusto è simile alla nocciola perchè gli animaletti si armonizzano molto bene con gli altri ingredienti della pasta e, insieme al basilico, danno un ottimo sapore. A tutti non resta che scegliere.
Molta attenzione devono avere nel mangiare gli insetti della pasta quanti sono allergici ai crostacei. Chi mangia pasta con grilli potrebbe avere delle ripercussioni allergiche. La maggior parte delle allergie dei veemetti dentro la pasta viene ricondotta a due proteine, tropomiosina e arginina chinasi. Queste due sostanze si trovano in altri animali che appartengono al regno degli artropodi. In questi casi si possono avere oltre al vomito e alla diarrea anche prurito e gonfiore nella zona intorno alla bocca, mal di pancia, e, nei casi più gravi, shock anafilattico.