Per la giornata internazionale del mare a scuola si organizza il convegno “aMare il nostro Mare”

In occasione della “giornata internazionale del mare” festeggiata ogni anno l’11 aprile, il Dipartimento Scientifico dell’IISS “Jacopo del Duca – Bianca Amato” di Cefalù, guidato dal Dirigente scolastico Antonella Cancila, ha voluto contribuire organizzando giorno 12 aprile 2023 una giornata dedicata al mare dal titolo “aMare il nostro Mare”, un convegno volto a sensibilizzare i propri studenti sull’importanza della protezione e della promozione di azioni concrete per preservare il nostro prezioso patrimonio marino e costiero.

Gli oceani del nostro pianeta sono una risorsa inestimabile. Essi coprono oltre il 70% della superficie terrestre, forniscono ossigeno, regolano il clima, sostentano una varietà di specie di vita marina e offrono risorse alimentari e di sostentamento a milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, negli ultimi decenni, si è assistito a profonde trasformazioni chimico-fisiche degli oceani e dei mari causati da decenni di inquinamento, di pesca eccessiva e di altre attività umane sempre più irresponsabilmente pervasive, fino a subire gli effetti globali del cambiamento climatico.

Questi processi investono conseguentemente anche piccole aree del globo caratterizzate da equilibri molto precari, dove l’impatto del cambiamento viene amplificato in modo più evidente e dove anche una minima pressione ha un impatto più rilevante, innescando reazioni a catena potenzialmente incontrollabili; così, anche il Mar Mediterraneo sta subendo tale sorte: un habitat prezioso dal punto di vista della biodiversità (tra le più complesse e ricche della Terra, nonché un importante termometro ambientale del nostro pianeta) che sta subendo trasformazioni tali da comprometterne l’equilibrio e, inevitabilmente, la salute del suo bioma (uomo compreso).

Il Dipartimento Scientifico dell’IISS “Jacopo del Duca – Bianca Amato” di Cefalù, attraverso la giornata-convegno “aMare il nostro Mare”, ha voluto sensibilizzare i propri studenti sugli impatti negativi di attività umane irresponsabili, per promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza di proteggere questo delicato ecosistema dall’inquinamento e dalla perdita di biodiversità causata dalla pesca eccessiva (e spesso illegale), in modo da favorire la condivisione di conoscenze scientifiche e di best practice per la conservazione e la gestione sostenibile del nostro mare.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità di operatori del settore della ricerca scientifica e della salvaguardia e difesa degli ambienti marini e costieri, che hanno dato vita ad un convegno scientifico di pregiato interesse, ricco di contenuti e di approfondimenti.

L’evento si è svolto presso l’auditorium “Vincenzo Marguglio” dell’IISS “Jacopo del Duca – Bianca Amato” alla presenza di un pubblico composto da tutti gli studenti del secondo anno relativi agli indirizzi linguistico, artistico, tecnico e scientifico.

Il convegno si è aperto con il saluto del Dirigente Scolastico dell’istituto, Prof.ssa Cancila Antonella, che dopo aver ringraziato gli ospiti, ha voluto assicurare che quest’anno rappresenta per la scuola l’“anno zero” per una serie di appuntamenti annuali che vedrà l’istituto promotore di attività per la sensibilizzazione e la tutela delle risorse ambientali del territorio di Cefalù.

Ai lavori ha partecipato il dott. Daniele S. Tumminello, sindaco della città di Cefalù, che ha espresso il suo totale interesse nel perseguire una politica attiva che sostiene l’ambiente e tutte quelle attività che operano nella sostenibilità socio-ambientale, anche attraverso la sensibilizzazione e la divulgazione scientifica; infatti, il Sindaco Tumminello, che da molti anni aderisce e promuove la “giornata mondiale della Terra”, grazie anche al coinvolgimento di scuole e associazioni che operano sul territorio,   preme sulla partecipazione attiva e sull’organizzazione di attività rivolte alla prevenzione di comportamenti che minacciano la salute ambientale.

Il convegno prosegue con gli interventi scientifici delle dottoresse Cillari Tiziana e Maggio Teresa, ricercatrici presso l’Istituto Superiore per la Protezione e per la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Palermo che hanno relazionato sugli aspetti biologici ed ecologici del Mediterraneo in genere e del tratto costiero compreso tra Cefalù e Termini Imerese, soffermandosi sull’importanza ecologica della presenza di “specie aliene” e sul valore ambientale della posidonia, pianta marina che funge da “nursery ittica” per alcune specie di organismi e svolge una funzione regolatrice del ripascimento naturale delle spiagge. Successivamente, l’approfondimento sullo stato di salute della costa cefaludese è stato curato dalla dottoressa Vitale Dyana, ricercatrice Post Doc presso il Centro de Investigaciones sobre Desertificaciòn (CIDE) dell’Università di Valencia (Spagna), nonché coautrice del progetto “Missione Euridice”, che attraverso la visione del corto “Reti Fantasma” dei fratelli Spinelli, ha esposto le notevoli problematiche ambientali legate all’utilizzo di reti da pesca e pratiche di pesca illegali che sistematicamente deturpano l’ecosistema costiero, causando depauperamento ittico e rimozione di importanti protezioni naturali contro l’arretramento della linea di costa.

La partecipazione della Guardia Costiera di Termini Imerese e Cefalù ha scaturito ulteriori spunti di riflessione; gli interventi del Tenente di Vascello Luca Turrisi (Capo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese) e del Luogotenente Antonio Virzì (Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Cefalù) hanno coinvolto emotivamente gli studenti attraverso la visione di brevi video che testimoniavano interventi in mare di salvataggio di alcuni animali feriti e in difficoltà a causa delle azioni dell’uomo; inoltre, portando come esempi alcuni casi di reati di tipo ambientale connessi sia al sovrasfruttamento della risorsa ittica che ad atteggiamenti e comportamenti “distratti” o meramente speculativo-economici di alcune spregiudicate azioni umane, il tenente e il luogotenente hanno mostrato gli obiettivi e il senso del lavoro della Guardia Costiera, di cura, salvaguardia e protezione del nostro mare.

Il moderatore, prof. Macaluso Mario, ha concluso il convegno e licenziato gli studenti presenti nell’auditorium della scuola ponendo loro una semplice domanda: “Voi con chi state? Con chi protegge o con chi distrugge il mare?”.

E voi, da che parte state?

L.G.

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