Il salame è un salume apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore unico ma anche per la sua versatilità in cucina. Il salame è una fonte eccellente di proteine importanti perchè contengono tutti gli amminoacidi essenziali, rendendolo un’opzione nutrizionale completa per integrare la dieta. Il salame aggiunge sapore e gusto a molte ricette che rende più gustosi e per questo è un’opzione pratica per conservare e utilizzare come spuntino o ingrediente in diversi buoni piatti.
Il salame è una buona fonte di proteine di alta qualità che aiutano a mantenere il senso di sazietà, favorendo un controllo dell’appetito. Il salame contiene anche vitamine del gruppo B, come B1 (tiamina), B2 (riboflavina) e B12 (cobalamina) che sono fondamentali per il metabolismo energetico, la salute del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi. Il salame contiene anche lo zinco che svolge un ruolo molto importante nel mantenere il nostro sistema immunitario sano.
Il salame fa male? Sì, quando non si acquista quello di qualità perchè un salame scadente possono anche contenere anche elevati livelli di batteri dannosi per la salute umana, come la Listeria monocytogenes e la Salmonella. Questi batteri possono causare gravi malattie gastrointestinali e infezioni, specialmente nei soggetti più vulnerabili come anziani, bambini e persone immunodepresse. Chi produce salame scadente non attua controlli di qualità e igiene nella produzione dei salumi.
Quando si acquista il salame bisogna sempre leggere la sua etichetta per verificare le date di scadenza e soprattutto cercare certificazioni di qualità rilasciate da organismi affidabili. Per il salame in modo particolare è consigliabile preferire un prodotto proveniente da marchi noti e rinomati per la loro reputazione in termini di sicurezza alimentare. Attenzione alla presenza dei nitriti nel salame che si acquista che sono conservanti identificati dalle sigle E249 ed E250. Sono sostanze pericolose perché nello stomaco si trasformano in acido nitroso provocando le nitrosammine ritenute cancerogene.
La marca di salame che fa male e che non bisogna acquistare è quella per la quale nell’etichetta non si dice nulla sulla provenienza della carne e sul luogo dove il salume è stato confezionato. Non acquistare nemmeno la marca di salame che contiene molto sale e soprattutto i conservanti che fanno male alla nostra salute. E’ preferibile sempre acquistare marche di salame per le quali si ha certezza che producono salumi buoni, di qualità con ingredienti scelti e naturali.