Cefalù, è il giorno di Sant’Agata. Alla Calura la nuova statua arriva dal mare ed è subito festa

Nel cuore della suggestiva città di Cefalù, da ieri 12 aprile 2024 sorge maestosa una statua di Sant’Agata, martire cristiana venerata come patrona da molte città e, soprattutto, da Catania. L’Immagine sacra è stata collocata nella chiesa a lei dedicata che si trova presso il villaggio dei pescatori. A volerla e farla arrivare fra i cefaludesi è stato il nuovo parroco della Parrocchia Sant’Agata, don Rosario Dispenza. Quest’opera d’arte, realizzata in legno policromo, non solo incanta gli occhi dei visitatori con la sua bellezza artistica, ma racchiude in sé un profondo significato spirituale che riflette la fede e la devozione del popolo cefaludese.
La statua, alta 140 centimetri, ritrae la santa in piedi, con una tunica bianca e un mantello verde stellato, simboli di purezza e sacrificio. Il mantello avvolge l’intera persona ed è annodato alla vita dal lato sinistro. Esso, tuttavia, lascia intravedere la “dalmatica”, abito liturgico proprio del diacono e segno di servizio e dedizione ai poveri. Le mani, aperte e distese, reggono con fermezza un ramo di palma, simbolo del suo martirio, e una coppa sulla cui sommità sono adagiate le mammelle, simbolo del sacrificio e della sofferenza a cui la martire fu sottoposta. Entrambi i simboli sono rappresentazione della sua fede e del suo impegno nell’annuncio del Vangelo. Ma ciò che colpisce immediatamente lo sguardo è il volto radioso di Sant’Agata. Il sorriso che solleva leggermente le labbra e illumina gli occhi, trasmette una sensazione di pace e serenità. È uno sguardo che sembra rivolto verso l’alto, come se la santa contemplasse il cielo, invitando coloro che osservano a alzare lo sguardo verso il divino.
Questa immagine di Sant’Agata diventa così un invito alla contemplazione e alla riflessione sulla fede e sul coraggio. Il suo volto radioso e il suo atteggiamento pacato ricordano che, anche di fronte alle avversità e alle persecuzioni, è possibile mantenere saldo il proprio impegno spirituale e rimanere fedeli alle proprie convinzioni. La statua di Sant’Agata è anche un importante simbolo della devozione del popolo cefaludese alla santa. Ogni anno, in occasione della sua festa il 5 febbraio, la statua sarà portata in processione per le vie della città, segno tangibile della fede e dell’ammirazione che la comunità nutre nei confronti della sua patrona.
Ma questa statua non è solo un’opera d’arte sacra, è anche un capolavoro di maestria e cura artigianale. Ogni dettaglio, dalle espressioni del volto alla disposizione delle mani, è stato realizzato con precisione e dedizione, conferendo all’opera un valore artistico inestimabile. In un periodo storico in cui la fede e la spiritualità sono spesso messe in discussione, la statua di Sant’Agata a Cefalù rappresenta un faro di luce e di speranza. Incarna la forza e la determinazione di coloro che, come la santa, hanno saputo mantenere saldo il proprio legame con il divino, anche di fronte alle avversità più grandi.
Da ieri 12 aprile la statua di Sant’Agata a Cefalù è molto più di una semplice scultura. È un simbolo di fede, coraggio e devozione che continua a ispirare e a guidare coloro che hanno la fortuna di contemplarla.

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