Un giovane di 22 anni, identificato come M.G., è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di furto aggravato di uno smartphone. L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi, quando M.G. è entrato in un negozio nel centro di Cefalù. Avvicinatosi al bancone, ha approfittato di un momento di distrazione di una dipendente per sottrarre il telefonino posizionato vicino alla cassa e si è dato alla fuga.
La proprietaria del telefono, resasi conto immediatamente del furto, ha allertato sia il suo datore di lavoro che la polizia, fornendo una descrizione dettagliata del giovane e della sua via di fuga. La rapidità della segnalazione ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente.
Pochi istanti dopo la segnalazione, gli agenti di polizia hanno individuato la donna che stava inseguendo il presunto ladro. Uno degli agenti, sceso dalla vettura di servizio, ha iniziato a inseguire il giovane a piedi. Nel disperato tentativo di sfuggire alla cattura, M.G. si è svestito, rimanendo in costume da bagno, nel tentativo di confondere gli inseguitori.
Nonostante il tentativo di sviare le ricerche, il giovane è stato rapidamente raggiunto e bloccato dagli agenti in via Candeloro, una strada vicina al luogo del furto. Il telefono è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria. M.G. è stato arrestato in flagrante per furto aggravato e l’arresto è stato successivamente convalidato.
Questo episodio mette in luce l’importanza della pronta segnalazione alle autorità e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità. L’intervento rapido e coordinato della polizia ha permesso di recuperare il bene rubato e di assicurare alla giustizia il responsabile del furto.