Crugnola e Ometto vincono la Targa Florio Ciar: podio tutto tricolore

Il Rally 2024 ha consacrato ancora una volta Andrea Crugnola e il fido copilota Pietro Ometto al vertice della competizione nazionale. A bordo della Citroën C3 Rally2, il duo italiano ha completato la gara con un tempo totale di 1:03’55.2, conquistando una vittoria netta e tecnicamente impeccabile, che conferma la loro perfetta sintonia e la solidità del pacchetto tecnico messo in campo da Citroën.

Podio combattuto: Basso e Campedelli inseguono

Alle spalle del leader, il veterano Giandomenico Basso, navigato da Lorenzo Granai, ha portato la sua Škoda Fabia RS Rally2 al secondo posto con un distacco di soli 11.9 secondi, chiudendo in 1:04’07.2. Una prestazione consistente, che ha però mostrato un lieve gap rispetto al ritmo imposto da Crugnola già dalle prime prove speciali.

Terza piazza per Simone Campedelli e Tania Canton, anch’essi su Fabia RS, che hanno fermato il cronometro su 1:04’10.1, a 14.9 secondi dal vertice. Il loro passo è cresciuto progressivamente nel corso del rally, ma non abbastanza per impensierire i due equipaggi di testa.

Top Ten: Fabia RS regina tra i costruttori

L’assoluta vede un dominio evidente del modello boemo, con sei Fabia RS nelle prime dieci posizioni. Quarto posto per Bine Avbelj (ITA) e Davor Andrejka (SLO), anch’essi su Škoda, con 1:04’16.1. Ottima prova anche per Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, quinti in 1:04’42.0, mentre la Toyota Yaris GR si è inserita al sesto posto grazie a Marco Signor e Danilo Michi (1:04’43.6), a 48.3 secondi dalla vetta.

Il settimo posto è andato a Marco Pollara con Giuseppe Princiotto, sempre su Fabia RS, davanti alla seconda Yaris GR dell’equipaggio Andolfi-Menchini (1:05’02.7). Nono posto per un’altra Citroën C3, quella di Giuseppe Scattolon e Fabio Magrini (1:05’22.2), mentre Ivan Ferrarotti chiude la top ten su Fabia RS in 1:06’02.1.

Ritiri illustri: Hyundai e Lancia fuori dai giochi

Diversi gli equipaggi che non hanno visto il traguardo. Tra i più rilevanti, il ritiro della Hyundai i20N Rally2 di Luca Sulpizio e Andrea Angeli, così come la tripletta di Lancia Ypsilon HF (Fotia-Hanocq, De Nunzio-Colella, Lengauer-Fürst), tutte in RC4N/RALLY4, che ha segnato una giornata nera per la piccola torinese.

Delusione anche per la Toyota Yaris GR n.75 di Francesco Solitro e Matteo Bartolucci, così come per la pattuglia Peugeot 208 GT Line – Riolo-Marin, Nicoletti-Zaccone, e Hallberg-Stigh – tutte costrette al ritiro. Infine, si è arresa anche la Suzuki Swift Boosterjet dell’equipaggio Pellè-Pigatto in RC5N/RSTB10.

Conclusioni tecniche

L’edizione 2024 ha confermato la Škoda Fabia RS come riferimento assoluto nel gruppo RC2N/Rally2, ma ha anche ribadito la consistenza prestazionale della Citroën C3 nelle mani giuste. La Toyota si dimostra competitiva ma ancora leggermente indietro in termini di costanza cronometrica. Tra i costruttori, Škoda resta la vettura da battere, mentre Hyundai e Peugeot hanno mostrato fragilità tecniche o strategiche che meritano approfondite riflessioni in vista dei prossimi appuntamenti.

CLASSIFICA ASSOLUTA CIAR SPARCO: 1. Basso-Granai 45pt; 2. Crugnola-Ometto 43,5pt; 3. Campedelli-Canton 38pt; 4. Signor-Michi 26pt; 5. Scattolon-Zanni 24pt; 6. Nucita-Pollet 12.5pt; 7. Andreucci-Briani 11,5pt; 8. Re-Vozzo 11pt; 9. Avbelj-Adrejka 10,5pt; 10. Mabellini-Lenzi 5,5.

CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 52,5pt; 2. Lucchesi 40pt; 3. Cogni 24pt; 4. Strabello 19,5pt; 5. Vigliaturo 18pt.

CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Signor 49pt; 2. Scattolon 46pt; 3. Re 26pt; 4 Avbelj 24,5pt; 5. Rusce 14pt;

CALENDARIO CIAR SPARCO 2024: 15-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio; 12-13 aprile | Rally Regione Piemonte; 10-11 maggio | Rally Targa Florio (coeff. 1,5); 26-29 maggio | Rally Due Valli; 26-28 luglio | Rally di Roma Capitale (coeff. 1,5); 13-14 settembre | Rally 1000 Miglia; 18-19 ottobre | Rally Sanremo (coeff. 1,5)

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