Il progetto di potenziamento infrastrutturale lungo l’asse ferroviario Palermo–Messina prosegue con importanti progressi. L’intervento, che interessa una tratta di circa 32 km, è suddiviso in due lotti funzionali e prevede il raddoppio della linea esistente principalmente in variante di tracciato, con rilevanti opere in sotterraneo, nuove fermate e infrastrutture con standard elevati per velocità e capacità.
Suddivisione dell’opera
- 1° Lotto – Fiumetorto-Ogliastrillo (Cefalù)
Estensione di circa 19 km, con tracciato in gran parte in variante. L’intervento include la nuova Galleria Monte Poggio Maria e la realizzazione della stazione di Lascari. - 2° Lotto – Ogliastrillo-Castelbuono
Estensione di circa 13 km, totalmente in variante e centrato su due gallerie principali:- Galleria Cefalù: doppia canna, realizzata con scavo meccanizzato (TBM).
- Galleria Sant’Ambrogio: a singola canna, completata con metodo tradizionale.
Il lotto include inoltre la nuova fermata di Cefalù (completamente interrata) e la stazione di Castelbuono.
Il progetto beneficia di un investimento complessivo pari a 1,014 miliardi di euro, in parte coperto da fondi pubblici.
Focus tecnico: Scavo meccanizzato Galleria Cefalù
Attualmente è in corso lo scavo della canna dispari della Galleria Cefalù tramite TBM in modalità EPB (Earth Pressure Balance), adatta a terreni incoerenti e complessi. Sotto la mappa col punto in cui si trova la Talpa.
- Stato al 22 aprile 2025
- Lunghezza scavata: 4.334 m su 6.680 m (65%) (da aggiungere, alla data di oggi, 240 metri circa, se confermata a velocità di avanzamento scavo)
- Profondità media: 110 m dal piano campagna
- Velocità media di avanzamento: 11 m/giorno
- Modalità di avanzamento: fronte in pressione
- Fine scavo prevista: IV trimestre 2025
- Attività successive: smontaggio e reimpostazione TBM per scavo della canna pari
Stato di avanzamento globale delle opere
Componente | Stato attuale |
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Galleria Cefalù – canna dispari | Scavo meccanizzato e rivestimento al 52% (3.500 m) |
Fermata Cefalù – accesso mezzanino | Paratia con micropali e tiranti completata |
Viadotti Carbone 1 e 2 | Varati e verniciati; in corso realizzazione solette |
Galleria Sant’Ambrogio | Completamente scavata e rivestita; in corso nicchie |
Finestra accesso Sant’Ambrogio | Scavata; in fase di completamento il rivestimento terminale |
Galleria Malpertugio | Scavo tradizionale completato al 70%; in corso consolidamenti |
Stazione Castelbuono | In corso le opere di imbocco e deviazione della SS113 |
Benefici attesi
- Capacità di linea incrementata: da 4 a 10 treni/ora per direzione
- Velocità massima d’esercizio: 160 km/h
- Riduzione dei tempi di percorrenza tra Palermo e Messina
- Migliore accessibilità al capoluogo siciliano e all’aeroporto “Falcone e Borsellino”
- Ottimizzazione della gestione del traffico ferroviario e aumento dell’affidabilità
Il raddoppio Fiumetorto–Castelbuono rappresenta un tassello strategico per la modernizzazione della mobilità ferroviaria in Sicilia. L’utilizzo di tecnologie d’avanguardia come la TBM in EPB, il consistente ricorso a gallerie in variante e la realizzazione di nuove fermate in ambito urbano contribuiranno a rendere il servizio ferroviario più rapido, capillare e sostenibile.

