Il pollo ha il colesterolo più basso di qualsiasi altra carne. Il suo petto è la parte con meno colesterolo seguito dalle cosce, dalle ali e dalle gambe. Da eliminare la pelle.
Quali sono le carni che contengono meno colesterolo?
Quelle rosse e quelle grasse come il salame e la selvaggina sono quelle che ne contengono meno. Le carni con il grasso visibile andrebbero limitate per via dell’elevato contenuto in acidi grassi saturi. Bisogna preferire quelle bianche come pollo e tacchino ma senza pelle. Non presentano problemi vitello e coniglio e in generale le carni magre come la bresaola e il prosciutto crudo privo di grasso. Limitare il consumo di salsiccia ed evitare problemi. Problemi rosolando questi cibi in padella.
Come abbassare drasticamente il colesterolo?
Si può abbassare con la dieta. Per non avere molti problemi includere nella propria dieta i seguenti alimenti. Fibre solubili: crusca d’avena, orzo, noci, semi, fagioli, mele, pere, prugne, lenticchie e piselli. Grassi sani: olio d’oliva e di arachidi, noci, semi e avocado. Alimenti integrali: alcuni tipi di pane, cereali, pasta e cereali secchi, riso integrale. Carni bianche: pollo, tacchino, coniglio. Pesci grassi: salmone, trota, tonno albacore, aringa comprese le sarde. Alcuni studi hanno dimostrato che esiste un legame diretto tra colesterolo e disidratazione del corpo. Per evitare problemi bere molta acqua durante il giorno. Almeno un litro e mezzo.
Che vitamine ci sono nel pollo?
Il petto di pollo apporta un discreto quantitativo di vitamine. Nel dettaglio nel pollo troviamo niacina (vit. PP), piridossina (vit. B6) e cobalamina (B12). Ci sono anche tiamina (vit. B1), riboflavina (vit. B2) e acido pantotenico (B5). Il pollo apporta anche notevoli quantitativi di sali mineralicome ferro, fosforo e zinco. Non mancano piccole dosi di selenio. Dal punto di vista energetico il pollo apporta circa circa 100kcal ogni etto di prodotto. Sono suddivise in 93% da proteine e 7% da lipidi. L’amminoacido detto limitante, in quanto è il meno presente tra gli essenziali, è il triptofano. Vi troviamo acido glutammico.
Quando il pollo è pericoloso?
I problemi più grandi sono legati ai batteri. Possono essere presenti sulla carne e svilupparsi con tanti problemi se gli animali vengono macellati e lavorati in ambienti che non applicano con attenzione le corrette pratiche igieniche. Ecco alcuni consigli per non correre problemi sulla salute con la carne di pollo.
- Lavarsi le mani prima di manipolarla
- Lavare superfici e utensili entrati in contatto
- Non lavare mai questa carne
- Cuocerla bene e non lasciarla cruda
- Evitare che cotta resti molto tempo a temperatura ambiente