Ossessione “sesso”

“Il sesso al centro di tutto” è la caratteristica principale di chi soffre di sexual addiction o dipendenza dal sesso ma, insieme a questa vi sono altri elementi importanti da sottolineare: comportamenti compulsivi, ricerca di stimoli sempre più forti e comparsa di sintomi quali aggressività, malumore, insoddisfazione quando non si può raggiungere l’orgasmo.
La dipendenza sessuale solitamente è confusa con la normale, piacevole ed intensa attività sessuale o con l’elevata frequenza di rapporti sessuali. Ciò che discrimina questi comportamenti, vissuti dalla gran parte della popolazione come normali, dalla sexual addiction è la perdita di controllo che si manifesta su tutto ciò che riguarda il sesso, non ultima la capacità di dire “no” e di scegliere. Il sesso diventa così una priorità, quasi un’esigenza primaria che deve essere soddisfatta anche al costo di sacrificare la salute, la famiglia, gli amici ed il lavoro.
Il dipendente sessuale, infatti trascorre la maggior parte del suo tempo a costruire tutte le condizioni necessarie per soddisfare il bisogno di sesso: prostitute, materiale pornografico, chat line, così da impoverirsi economicamente, distruggere eventuali relazioni sentimentali, e contrarre numerose malattie.
Essendo una dipendenza rientra tra quei meccanismi di relazioni patologiche in cui però l’ossessione sessuale sostituisce le relazioni con le persone; abusi psicologici, fisici e sessuali subiti nel corso dell’esistenza sono tra i maggiori fattori di rischio.
Inoltre, specie per i cybersexual addiction, dipendenti da sesso virtuale, l’aggravante è la totale perdita della ricerca di rapporti sessuali reali perché, rispetto a quelli virtuali, sono insignificanti e meno trasgressivi.
Potersi nascondere dietro un nickname, consente al dipendete di fuggire dalla realtà che vive e rifugiarsi in un mondo virtuale o realtà parallela in cui si può anche non essere riconosciuti, ed esprimersi senza il timore di essere giudicati.
Nel giro di pochi anni si è passati dunque da una cultura sesso-fobica ad una cultura dove tutto sembra girare intorno al sesso. Ciò che fino a qualche trentennio fa era considerata perversione, oggi non lo è più; non a caso sono emersi disturbi come l’ansia da prestazione sessuale, che prima non esisteva. Mi piace concludere questo articolo sottolineando che in alcune parti del mondo, ad esempio in alcune popolazioni africane, dove il sesso è vissuto con normalità, non si registrano casi di sexual addiction……e ciò dovrebbe indurre tutti ad una profonda riflessione!!!

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