Incognito decide il derby cefaludese di seconda categoria

Domenica faticosa, quella appena trascorsa, per la Pro Loco Sant’Ambrogio, impegnata nella mattinata a sostenere i Giovanissimi, purtroppo di nuovo sconfitti in casa contro il Pastore e nel pomeriggio con l’importantissimo e sentitissimo derby contro lo Sporting Cefalù. Ore 9.50, i “piccoli” della Pro Loco scendono in campo, consapevoli di dover tirare fuori gli artigli: la squadra palermitana, ferma a solo un punto, ha dimostrato fin adesso, però, di poter tener testa alle proprie avversarie e sbarca a Cefalù con la grinta necessaria per accaparrarsi i tre punti, forte anche di una panchina determinata e composta. Dal canto loro, i Giovanissimi di Gianni Papa, cercando in tutti i modi di non demordere anche di fronte ai due gol arrivati al 13’ e al 33’ del primo tempo, affrontano un secondo tempo decisamente con più cattiveria. Ma l’arrivo del terzo gol al 39’ non permette di godere della rete segnata su rigore dal capitano Vizzini, finendo la partita con molto amaro in bocca. Il pomeriggio, invece, si apre con quella giusta tensione che solo un derby sa regalare: una sincera stretta di mano tra gli allenatori, Glorioso e Papa, avversari domenica, ma amici e compagni di avventure nella vita, nonché la sfida tra ex di ambo le parti. Due squadre, lo Sporting Cefalù e la Pro Loco Sant’Ambrogio, molto diverse sia nell’organico che nell’organizzazione di gioco, ma entrambe intenzionate a dare il meglio di sé per regalare al numerosissimo pubblico uno spettacolo gradevole e ricco di fair play, al di là dei pronostici che vedono la Pro Loco favorita in questo match che gioca fuori casa. Ed è proprio l’imprevedibilità del gioco del calcio a rendere lo Sporting offensivo durante il corso del primo tempo: al 39’ Cimino inventa un gioco interessante davanti la porta della squadra avversaria, ma Gugliuzza prontamente respinge; pochi minuti dopo un’altra azione, guidata da Antonio Tumminello, mette in seria difficoltà la difesa, che reagisce nell’immediato grazie all’intesa tra Gugliuzza e Gatta. A fine primo tempo, lo Sporting registra più azioni da gol della Pro Loco. Solo al 20’ il fraseggio tra Marsala e Messina, entrambi ex dello Sporting, dà vita ad un’azione perfetta, diventata inconcludente a causa della troppa forza impressa Messina sul pallone. Il rientro in campo vede una Pro Loco più convinta, merito probabilmente di alcuni accorgimenti riportati in campo da mister Papa. Si rende subito pericolo Biondo, che manca la porta veramente di pochissimo. Ma la sofferenza in zona d’attacco costringe Papa a far uscire D’Avola C., che commette qualche errore di valutazione durante le ripartenze; entra in campo dopo l’infortunio, Di Fina, che dà, in effetti, più slancio all’attacco, intendendosi più favorevolmente con i compagni di reparto e dando una grossa mano d’aiuto anche sulla zona del centrocampo. Ma è un difensore a decidere le sorti del derby: su una palla in movimento, l’ottima posizione di Incognito permette di insaccare sulla parte alta della porta di Bellino, quasi all’incrocio dei pali, il gol del vantaggio. Siamo al 60’. Lo Sporting mostra diverse incertezze e perde diverse opportunità di gol, oltre a rimanere in dieci per quasi tutto il secondo tempo, quando Cimino simula una caduta in area e l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta: è rosso per lo Sporting – non solo il cartellino -, che continua a faticare. Al di là degli errori arbitrali (molti falli di mano ignorati e mancate sanzioni di varia natura lamentati soprattutto dalla squadra di mister Glorioso), la partita si conclude in modo ammirevole a dimostrazione che i derby non servono per dividere, ma per mostrare un gran gioco, quello di una città dove lo sport resta in continua crescita e non cede dinanzi alle lusinghe. Brevemente facciamo il punto sulla classifica: l’Aspra, che stravince in casa contro la Colomba Bianca, resta in testa alla classifica, seguita dal Finale, che chiude in positivo il risultato con il Sant’Anna (altra favorita per questo campionato), e proprio la Pro Loco Sant’Ambrogio. A seguire il Sant’Anna con sei punti, il Collesano e la Supergiovane Castelbuono a cinque, Stella del Mare e Vis Solunto a quattro, Real Trabia e Colombia Bianca a tre. Lo Sporting Cefalù resta fermo a due punti, in coda alla classifica, in compagnia del Pollina, sconfitto ieri dalla Stella del Mare. Chiude la classifica lo Sporting Termini con un solo punto.

Formazioni

Sporting Cefalù: Bellino, Fatta, Merlino (75’ Greco), Liberto, Messana, Tumminello C., Tumminello A. (61’ Alberti), Missaoui (68’ Lembo), D’Avola F., Cimino, Caccamo.

Pro Loco Sant’Ambrogio: Gugliuzza, Glorioso G., Incognito (62’ Cavoli), Marsala, Glorioso F., Gatta, Castrovinci, Biondo (88’ Rajmondo), Messina, Papa P., D’Avola C (58’ Di Fina).

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