Il canto del tempo

Arpeggi della mente
tengono stretti gli ieri e il loro passato

monologhi repressi

danze di cuori fuori di testa

a cercar le tracce di diligenti appoggi
nell’anima impervia

abbarbicata a sospirati oblii

impazziti nel tempo
e nei valori perduti

E trovar la Luce del domani

e credere nel sempre d’ogni sussurro

grida violente

confuse nella penombra della vita
a incontrar i fantasmi strapazzati

degli amori senza giustizia

nella sofferenza serena
del silenzio che addolcisce

e riscalda col suo abbraccio
. © ®
Cesare Moceo

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