Palermo, sale l’attesa per la sfida contro la Sampdoria

“Per la salvezza non cambia nulla”. Con queste parole di speranza il tecnico del Palermo Diego Lopez ha commentato la sconfitta dell’ultimo turno di campionato, arrivata per 4 a 1 in trasferta contro la Juventus. E proprio con la speranza di continuare una rincorsa alla salvezza che sembra impossibile i rosanero ospiteranno la Sampdoria tra le mura amiche domenica 26 febbraio alle 12,30. 

Una quota salvezza che dista ancora 8 punti per la squadra di Zamparini. Difficile ma non impossibile se l’Empoli commetterà il secondo passo falso consecutivo dopo quello di sabato contro la Lazio. Il prossimo turno potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni buone per provare a ricucire il gap, con i rosaneri impegnati in casa contro una Sampdoria tranquilla a metà classifica e con l’Empoli alle prese con la proibitiva trasferta allo Juventus Stadium.

Sarà una sfida da “dentro o fuori” quella del lunch match della ventiseiesima giornata di serie A. Soprattutto per un Palermo che ha l’obbligo dei 3 punti per alimentare le ultime speranze di permanenza nella massima serie. Mancano soltanto 13 partite alla fine di una stagione iniziata con ben altri obiettivi ed il gap con il quartultimo posto rimane di 8 punti.

 Difficile ma non impossibile: è quello che credono i ragazzi di Lopez, pronti a sfruttare un turno favorevole e a battere una Sampdoria non certo irresistibile fuori dalle mura del Ferraris (25 punti sui 34 della squadra di Giampaolo sono arrivati in casa). Fiducia condivisa dai principali bookmakers come BetStars che confermano le buone chance di vittoria dei siciliani e, nonostante le differenti posizioni in classifica, quotano i 3 risultati quasi sullo stesso piano. Favorita rimane la Sampdoria – quotata a 2.38 – ma di poco; la vittoria del Palermo è data a 3.10 e il pareggio a 3.20, quote che indicano un forte equilibrio nel match.

 Risultato molto aperto, quindi, soprattutto per i progressi mostrati nelle ultime partite dal Palermo che, esclusi gli stop Juve e Atalanta, aveva conquistato 4 punti nelle gare precedenti e per la condizione della Samp, reduce da un buon momento di forma ma appagata dalla posizione di metà classifica.

 Domenica il mister Diego Lopez dovrà fare a meno dello squalificato Goldaniga, il cui posto in difesa verrà preso da uno fra Morganella e Gonzalez con quest’ultimo favorito per la dimestichezza maggiore con il ruolo di centrale. Sulla fascia sinistra ancora spazio per lo svedese Aleesami, stante l’assenza per infortunio della rivelazione Pezzella. In attacco probabile tridente con Embalo in leggero vantaggio su Balogh per affiancare l’inamovibile bomber Nestorovski e l’ungherese Sallai.

Nei blucerchiati mancherà lo squalificato regista Torreira, probabilmente sostituito da Palombo o Linetty che comporranno, insieme ai confermati Barreto e Praet il centrocampo a tre. In attacco ennesima conferma sulla trequarti per Bruno Fernandes che ha relegato definitivamente il deludente Alvarez in panchina e di punta l’affiatatissimo tandem Muriel – Quagliarella.

 Queste le probabili formazioni per la sfida del Barbera: Palermo (4-3-3) Posavec; Rispoli, Andelkovic, Gonzalez, Aleesami; Bruno Henrique, Jajalo, Chochev; Sallai, Nestorovski, Embalo.

Sampdoria (4-3-1-2) Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Barreto, Linetty, Praet; Fernandes; Quagliarella, Muriel.

 In perfetto equilibrio, infine, gli ultimi 5 precedenti tra le due squadre: una vittoria a testa per 2 a 0 nella stagione passata e tre pareggi per 1 a 1, l’ultimo dei quali arrivato a Genova il 2 ottobre nel girone d’andata.

 Il Palermo, quindi, non getterà la spugna finché non sarà la matematica a condannarlo. Di questo è convinto anche il ds rosanero Nicola Salerno che ha commentato sui media locali la sconfitta contro la Juventus, sottolineando i progressi fatti dalla squadra, al netto del risultato forse troppo pesante, ed ha ribadito ancora una volta la volontà di tutta la società e dello staff tecnico di essere uniti nella ricerca di una salvezza che dista ancora due partite e mezzo. Un mini-campionato di 13 partite per i rosanero che inizierà proprio dalla sfida di domenica contro la Sampdoria per provare a raggiungere un risultato che farebbe gridare al miracolo.

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