Elezioni Europee Grecia: Tsipras convoca le elezioni anticipate

Elezioni Europee Grecia il partito del Premier Syriza si ferma solo al 42% superato dalla Nuova Democrazia che raggiunge il 33%. Nuovo Terremoto politico in Grecia dopo le Elezioni Europee con il Premier Alexis Tsipras costretto ad annunciare le elezioni anticipate per la fine di Giugno.

Saranno quindi elezioni con 4 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale prevista per Ottobre 2019. Il motivo è l’avanzata del Centrodestra che sale al 33%. Per i Greci quindi si all’Europa ma No a quella proposta dell’attuale premier che sin dalle prime ore dopo i risultati ha ammesso la sconfitta e ha annunciato le nuove elezioni in concomitanza con i ballottaggi previsti per le elezioni amministrative. Subito dopo l’annuncio delle elezioni anticipate la Borsa di Atene ha risposto in maniera positiva con i titoli bancari in salita.

Per il Centrodestra il miglior risultato politico in Grecia dal 1981

Per registrare un risultato con questi valori bisogna guardare indietro sino al 1981. Le ragioni di una sconfitta per l’attuale premier sono da ricercare in diversi motivi. Una strategia non curata, alleanze tattiche e ragioni personali che fanno pagare ad Alexis Tsipras la posizione di premier. Nonostante un paese portato fuori dal Memorandum e un piano per la ripresa economica che è in fase di rilancio, abbiamo chiesto fiducia al popolo greco ma il risultato non è stato degno di quelle che erano le nostre aspettative. Il candidato sindaco di Atene, sostenuto da Nuova Democrazia ha vinto in maniera netta superando il candidato di sinistra Nassos Iliopulos. Per la Grecia sembra quindi arrivato il momento per un cambiamento che dovrà necessariamente passare anche da nuovi volti giovani in grado di dare una scossa al paese.

Dubbi sulla tenuta dei conti della Grecia

Secondo le ultime stime economiche, per il 2019, sarà difficile ottenere come avanzo primario il valore del 3,5% nonostante le misure annunciate. I dati seguono il solco delle parole pronunciate pochi giorni fa da Klaus Regling all’Eurogruppo. Se il popolo Greco ci ha tolto fiducia, ha concluso Tsipras, è logico che il primo ministro deve assumersi le responsabilità. Non è invece in discussione la fase di normalizzazione con l’Unione Europea, la Grecia deve quindi seguire il suo iter nonostante una crescita lenta e il contenzioso con la Macedonia del Nord.

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