Una ricerca su Google mette in evidenza come il limone apporti tanti benefici alla nostra salute. Attenzione però ai limoni trattati con Imazalil e Ortofenilfenolo. Questi due conservanti quando non vengono rispettati i tempi di conservazione del prodotto, penetrano nella polpa dell’agrume.
L’Imazalil, meglio conosciuto come Cloramizolo, è un fungicida utilizzato per trattare frutta e tuberi, ed è stato classificato dall’Environmental Protection Agency come potenzialmente cancerogeno. L’Ortofenilfenolo, invece, è un disinfettante e viene utilizzato in agricoltura per prevenire muffe e deterioramento del prodotto ed è tossico se ingerito, anche se meno pericoloso dell’Imazalil.
Occorre fare attenzione, quindi, ai limoni che si comprano. La maggior parte delle volte, infatti, nell’utilizzare questi due conservanti non vengono rispettate le dosi, permettendo alle sostanze di giungere alla polpa dell’agrume e, di conseguenza, anche al nostro organismo. Si rischiano così danni al fegato e al sistema nervoso. Inoltre, trattandosi di due prodotti altamente cancerogeni, possono favorire anche la comparsa del cancro.
In genere il consumatore è avvertito dal produttore con un’etichetta recante la scritta “buccia non edibile”. E’ però una terminologia che gli acquirenti non sempre comprendono. Non tutti conoscono il significato del termine “edibile” e poi quanti si soffermano acquistando i limoni a leggere l’etichetta? E’ bene fare attenzione a questo punto perché proprio la buccia è da buttare quando il limone è trattato con questi due conservanti.