Chernobyl gli ha ucciso padre, un eroe che si è immolato anche per tutti noi, e fratello … Questo il suo drammatico appello:
Mi chiamo Vitaly Klitschko. Il mondo mi conosce ufficialmente come “Il Campione del mondo di Pugilato Pesi Massimi”. Le ore di allenamento e di sopportazione del dolore fisico non possono essere paragonate al dolore di perdere una persona cara a causa del cancro. Mio fratello Wladimir, anch’egli campione del mondo, e io stesso abbiamo sofferto di perdite causate dal cancro e dal dolore che ne deriva. Mio padre era il nostro più grande sostenitore e fan, senza di lui non saremmo gli uomini che siamo oggi. Mio padre era uno dei tanti uomini coraggiosi che hanno partecipato alla bonifica del reattore numero 4 a Chernobyl. Sognava che un giorno i suoi ragazzi sarebbero diventati i campioni unificati del mondo della boxe. Pochi giorni dopo che io e mio fratello abbiamo vinto tutti i titoli, è morto di cancro per avvelenamento da radiazioni.
Mio padre mi ha aiutato a modellare la mia vita e mi ha ispirato a sostenere i giovani e le generazioni future attraverso l’arte e l’empowerment per essere il migliore della loro vita e contribuire ad avere un impatto sul mondo. Il cortometraggio musicale WONDERWALL ha entrambi gli elementi in cui credo fermamente e può aiutare a sostenere una causa degna, motivo per cui ti sto contattando.
La mia buona amica, eroe della giustizia sociale in Ucraina, Maria Matios e io, stiamo sostenendo i giovani artisti che stanno aiutando a creare e diffondere messaggi positivi. Questi messaggi sono universali e diffondono buona volontà a tutta l’umanità indipendentemente dal genere, dalla razza, dall’ideologia politica o dalla religione.
Una di queste opere è intitolata WONDERWALL. Il cortometraggio musicale di Alexander Denysenko si concentra su questioni riguardanti l’amore, la perdita, il cancro e la speranza. Credo che questo film possa aiutare a migliorare l’esposizione del messaggio e degli obiettivi in linea con le mie convinzioni e i miei desideri.
Il mio desiderio è di aiutare a sostenere la consapevolezza dei bisogni sociali causati dal cancro che è universale e trascende tutti i confini ed è qualcosa di personale. Attraverso la sofferenza universale che il cancro provoca, indipendentemente dal titolo, dal grado o dalla posizione nella vita, tutti cerchiamo speranza.
Vitaly Klitschko
