Mangiare le banane cotte fa dimagrire? No. Le banane cotte perdono diverse delle loro proprietà benefiche. Apportano meno vitamine, antiossidanti, minerali e acqua. Le banane cotte contengono più zuccheri semplici, che se consumati in eccesso possono favorire l’aumento di peso. La cottura, soprattutto in forno, delle banane, infatti, fa perdere acqua. Le banane sono costituite per il 75% di acqua. Le banane cotte possiedono una più alta concentrazione di fibre ma bisogna stare molto attenti. Hanno, infatti, un apporto calorico più elevato e una maggiore percentuale di sodio. Le banane cotte perdono anche alcune vitamine rispetto alle banane mangiate fresche. Le banane cotte fanno ingrassare se la ricetta che ne viene fuori diventa un dolce. In questi caso l’assunzione di zuccheri non è sicuramente una scelta che aiuta la dieta. Le banane sono caloriche. Di contro possiedono anche un elevato potere saziante che le rende un alimento utile a contenere la fame e, quindi, paradossalmente, nonostante le calorie, può talvolta essere persino d’aiuto per la dieta. Attenzione, però, sempre nelle quantità e nelle modalità adeguate, naturalmente. La frutta cotta non può sostituire ogni giorno quella cruda al naturale.
Come cucinare le banane a forno? Cucinare le banane al forno è facile e non prende molto tempo Fare sciogliere in una casseruola a fiamma bassa 5 cucchiai di zucchero di canna. Appena comincerà a caramellare, diluitelo con il succo di 1 arancia lasciandolo sul fuoco e mescolando finché non assumerà la consistenza di uno sciroppo. mentre accade tutto questo occorre sbucciare 5 banane mature. Una volta sbucciate tagliarle a metà e irroratele con il succo di 1 limone. Sistemarle in una teglia da forno imburrata, bagnarle con il caramello versato a filo. Per dare un tocco di croccantezza in più basterà cospargere tutto con mandorle tritate finemente. Il tutto va cotto in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Alla fine servire le banane calde. Ne avete, infatti, un dessert davvero sfizioso.
Quando le banane vanno mangiate acerbe? Le banane devono essere consumate con attenzione da chi soffre di diabete. In questo caso sono da preferire quelle acerbe. Le banane infatti sono un frutto discretamente zuccherino. Le banane non dovrebbero presentare problemi glicemici nelle persone sane. La pectina e l’amido resistente, presenti nelle banane, agiscono regolando i livelli degli zuccheri nel sangue dopo i pasti e, inoltre, riducono l’appetito rallentando lo svuotamento dello stomaco. Le banane presentano un indice glicemico medio, il consumo di questi frutti da parte di individui sani, non dovrebbe causare importanti picchi dei livelli glicemici. Le banane acerbe sono un ottimo rimedio anche nei confronti della diarrea. Tutto questo grazie all’azione dell’amido resistente che aumenta il volume e la massa delle feci. Le banane mature, al contrario, hanno un’azione lassativa. Alcuni dietisti sostengono che le banane verdi e acerbe contengono una grande fonte di prebiotici per la salute intestinale. Di contro, però, proprio il mangiare le banane acerbe può farci sentire appesantiti a causa dell’alta percentuale di amido. Sicuramente, come dicevamo sopra, è la scelta consigliata per chi soffre di problemi come diabete. Le banane vengono raccolte quando sono ancora molto verdi perché maturano bene anche dopo. Le verdi sono meno dolci, più consistenti. In genere si dice che se le banane sono troppe verdi «allappano» la bocca, legano i denti e sono difficili da sbucciare. Le banane verdi contengono più amidi, sono circa il 70% della loro composizione. Lasciandole maturare gli amidi diventano zuccheri, di amido ne resta solo circa l’1%.