Bere sale e limone fa bene o male alla salute? Sono diversi i siti internet che propongono quale rimedio naturale una bevanda fatta di sale e limone. Sarebbe un’antica ricetta indiana per accelerare il metabolismo, disintossicare l’organismo, regolarizzare l’intestino. Il limone è un alimento molto comune che è sempre presente nelle cucine delle nostre case: utilizzato come condimento o come base per succhi e spremute, si tratta di un frutto dalle mille proprietà benefiche che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta. Grazie al sale grosso è possibile preparare in maniera semplice e veloce una antica ricetta indiana che pochi conoscono, ma che è un vero e proprio toccasana per la salute, il benessere e la forma fisica: stiamo parlando dei limoni fermentati. Secondo questa ricetta il processo di fermentazione accresce le proprietà benefiche naturalmente presenti nel limone e aiuta ad accelerare il metabolismo, a depurare l’organismo dalle tossine e a migliorare la funzionalità dell’intestino con un rimedio totalmente naturale.
Come preparare il limone sotto sale? Lavare bene i limoni controllando che non abbiamo ammaccature. Tagliarli in 4 o 6 fette. Alternare nei barattoli fette di limone con copertura di sale, qualche grano di pepe e una foglia di alloro. Quando il barattolo è pieno pressare con il dorso di un cucchiaio, aggiunge un poco di acqua tiepida e mettere qualcosa che li tenga pressati sotto l’acqua. Chiudere ermeticamente e riporli in un posto fresco e buio. Dopo qualche giorno controllare il livello perché tutto deve essere ben sotto il liquido. Trascorso un mese si possono cominciare a tirare fuori le prime fettine di limone sotto sale. Del limone sotto sale non si butta nulla, quando si tirano fuori dal vaso, la polpa è quasi sparita ma il sapore meraviglioso è nella buccia che nel frattempo è diventata saporitissima.
Quali sono i benefici del limone fermentato? Continuando la lettera di alcuni siti questa ricetta sarebbe utilizzata in india e nord Africa come rimedio fai da te per tutti quei lievi disturbi che spesso minacciano il benessere del nostro organismo. Conferme scientifiche, però, non se ne trovano. Sembrerebbe che la fermentazione consenta di amplificare gli effetti positivi del limone aiutando a contrastare i problemi di stomaco e digestione, tenendo sotto controllo gli zuccheri nel sangue, abbassando la pressione arteriosa e donando sollievo contro verruche, calli, gengive infiammate, vene varicose e reumatismi. Il limone fermentato sarebbe anche un ottimo toccasana per la bellezza perché sembra contribuire a rendere la pelle più luminosa ed elastica, con un piacevole effetto ringiovanente. Ripetiamo in internet non abbiamo trovato conferme scientifiche a tutto questo.
Cosa sono i cibi fermentati? La fermentazione oltre a conservare i cibi, ha la caratteristica di rendere l’alimento più ricco di enzimi, di vitamine (in particolare la C e il gruppo B), antiossidanti, acido lattico e fermenti lattici vivi, i lattobacilli. Queste sostanze svolgono un’azione rivitalizzante sulla flora intestinale, controllano inoltre la putrefazione e la proliferazione di batteri cattivi. I cibi fermentati più conosciuti sono i crauti, lo yogurt, il kefir e il miso.